mercoledì 16 novembre 2011

Consiglio dei Ministri: Renato Balduzzi è il nuovo Ministro della Salute

di Marina Ranucci
Il nuovo Ministro della Salute è Renato Balduzzi. La nomina è arrivata dal neo Presidente del Consiglio Mario Monti, il quale ha deciso di affidare il dicastero a Balduzzi che aveva già maturato l’esperienza di Capo dell’ufficio legislativo del Ministero della Salute dal 1997 al 1999 del ministro dell'allora Rosy Bindi. Giurista esperto di Sanità e Presidente dell'Agenas, (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), Renato Balduzzi, nato a Voghera 56 anni fa, è professore ordinario di diritto costituzionale all'Università del Piemonte Orientale ed ha contribuito a scrivere importanti passaggi di leggi di riforma sanitaria varati durante il governo Prodi, come le norme sul lavoro in esclusiva dei medici del servizio pubblico. Nella sua biografia compaiono anche numerose pubblicazioni sul diritto regionale, l'organizzazione sanitaria, il diritto degli enti locali, e anche le biotecnologie, tutti temi che fanno capo al dicastero che dovrà guidare. Balduzzi è stato accolto con molta soddisfazione dai rappresentanti delle forze politiche ed ha riscosso ampio consenso tra gli addetti ai lavori del settore sanità. Numerose le dichiarazioni e gli auguri per il nuovo Ministro.
 

Il senatore Claudio Gustavino, responsabile Salute dell'Udc afferma «È una scelta di grande intelligenza, si è scelta la capacità e competenza - aggiunge Gustavino – La nomina di Balduzzi mette proprio la capacità al servizio del Paese». Così come confermato anche da Ignazio Marino, Presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale: «Una personalità competente e di grande preparazione. Non posso che esprimere soddisfazione per la nomina di Renato Balduzzi a Ministro della Salute. Balduzzi - sottolinea Marino - ha sempre dimostrato una particolare sensibilità e attenzione per i temi etici e per il diritto di accesso alle cure per tutte le persone. Sono sicuro che con il nuovo Ministro si aprirà un periodo di proficua collaborazione sulle tematiche e i settori di cui la Commissione d'inchiesta si sta occupando da tempo. Apprezzo inoltre - prosegue Marino - la decisione del presidente del Consiglio Mario Monti di mantenere il dicastero della Salute. Quest'area è una delle più importanti del Paese e il suo bilancio rappresenta il 12% del Pil. È evidente che nella visione strategica di un'Italia moderna la Sanità deve essere centrale» conclude il Presidente della Commissione d’Inchiesta Marino. La piena approvazione della scelta del nuovo Ministro, arriva anche dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), con il Presidente Amedeo Bianco dichiara: «La nomina di Renato Balduzzi alla Salute è un'ottima scelta, per la sua storia di costruttore di un sistema sanitario pubblico universale e solidale, e per le sue ulteriori competenze che ha sviluppato in questi anni alla guida dell'Agenas». Anche le associazioni commentano compiaciute sia il mantenimento del dicastero della Salute che la carica di Ministro di Balduzzi. L’Associazione “Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato” esprime «piena soddisfazione per il mantenimento del Ministero della Salute. Ci auguriamo che il nuovo Ministro collabori con le associazioni, per evitare che a pagare crisi siano i diritti dei cittadini. Accogliamo con piacere sia il mantenimento di un Ministero della Salute ufficializzato dal Presidente Monti - si legge in una nota di Cittadinanzattiva-Tdm - che la nomina di Renato Balduzzi come titolare del dicastero. Balduzzi ha infatti contribuito significativamente alla costruzione dell'attuale assetto dell'Agenzia nazionale dei servizi sanitari. Il nostro augurio è che il nuovo Ministro voglia dare un ruolo centrale alle organizzazioni civiche impegnate nella tutela del diritto alla salute - prosegue l'Associazione - crediamo che abbiano particolari esigenze di urgenza per l'agenda la difesa del Servizio sanitario nazionale e l'avvio di un tavolo di confronto con tutte le realtà civiche, per valutare insieme le possibili misure ed evitare così effetti negativi per i diritti dei cittadini dovuti alla attuale situazione di riduzione delle risorse» conclude il comunicato di Cittadinanzattiva-Tdm. Anche il Meic (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) saluta con grande gioia e soddisfazione la nomina del professor Balduzzi a ministro della Salute. Una nota del movimento ricorda che Renato Balduzzi, è stato Presidente nazionale del Meic fino al 2008. «Il suo impegno intellettuale nella società civile è stato sempre contrassegnato da rettitudine, rigore, spirito di servizio e da un profondo senso delle istituzioni: sono le virtù che occorrono più che mai al nostro Paese in questo momento storico così travagliato, ed è questo che ci fa guardare con fiducia all`ingresso dell`amico Renato nel nuovo esecutivo. – si legge nel comunicato del Meic - Come egli ha scritto sull`ultimo numero della nostra rivista Coscienza, nell`editoriale da lui firmato, “c'è un compito per una politica giovane, quello di ricreare il gusto di un associazionismo di partito inteso come sodalizio morale e culturale prima che politico. Soltanto così si potrà affrontare con successo il vento dell'antipolitica e del qualunquismo” – continua - É questa la politica così come viene intesa dal movimento degli intellettuali cattolici italiani dal quale ci onoriamo provenga il Ministro Balduzzi» conclude la nota. Ampio consenso quindi per il neo-Ministro, e grande fiducia riposta nelle sue capacità e nel suo operato nelle vecchie legislature, che arriva da tutti i fronti. Sicuramente non avrà la bacchetta magica per ripulire la sanità italiana da tutti i problemi che la affliggono, ma la speranza e la fiducia che la situazione migliori sono in gran parte riposte nelle mani del nuovo Ministero. (Dati rilevati da Ansa – Adnkronos)




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