mercoledì 30 novembre 2011

Identificati i geni coinvolti nella formazione delle piastrine

di redazione
Un progetto di ricerca di dimensioni senza pari identifica 68 regioni del genoma che regolano formazione e struttura delle cellule del sangue, incidendo in numerose patologie. Analizzate milioni di varianti geniche in 70 mila individui. Lo studio, realizzato in collaborazione tra cento istituzioni di ricerca, delle quali nove italiane, è pubblicato su "Nature
". Lo sforzo congiunto di studiosi di quattro continenti diversi, afferenti a cento istituzioni di ricerca, di cui nove
italiane, ha consentito di individuare le varianti genetiche coinvolte nella formazione delle piastrine. I risultati della ricerca, la maggiore mai condotta su questo tema, sono pubblicati sulla rivista Nature. Ampia la partecipazione italiana: quattro istituti del Consiglio nazionale delle ricerche

Salute: è il boom delle terme, sale il fatturato e parte il secondo master in medicina termale

di Marina Ranucci
Nonostante la crisi economica, il settore termale registra ottimi risultati. I dati di Federterme sono incoraggianti. Un aumento di fatturato di quasi 10 milioni di euro nel 2010 per le cure termali, ed un aumento di quasi 2 milioni di euro per le prestazioni benessere. E per sostenere il settore in espansione, l’Università di Milano ha organizzato la seconda edizione del Master in Medicina Termale, talassoterapia e climatologia medica che inizierà a marzo 2012. Il master specialistico è incentrato sull’incremento delle conoscenze mediche e delle metodologie applicative riguardanti l'idrologia medica classica e alcune tecniche di medicine complementari quali fitoterapia, agopuntura e tecniche di rilassamento, soprattutto per il trattamento delle patologie osteo-articolari e metaboliche.

La ricerca italiana fa luce sulla sindrome di Ring 14, l'alterazione del cromosoma 14

di Jacopo Di Bonito
Nuovo passo in avanti della ricerca italiana. La sindrome di Ring 14, o sindrome del cromosoma ad anello, oggi fa meno paura di ieri. Il merito è tutto da attribuire al Dipartimento di psicologia dell'università degli Studi di Milano-Bicocca, che ha aperto la strada a nuove ipotesi di intervento nei bimbi colpiti da questa grave malattia genetica. La maggior parte delle persone affette dalla sindrome di Ring 14 presentano chiari segni di epilessia, grave ritardo mentale e psicomotorio, infezioni alle vie respiratorie, difficoltà nello sviluppo del linguaggio e tratti autistici, e tutto per colpa di un alterazione ancora sconosciuta del cromosoma 14. Lo studio in questione, finanziato dall'associazione internazionale Ring 14, che rappresenta oltre 200 famiglie in diversi Paesi, di cui 30 in Italia, ha dimostrato

martedì 29 novembre 2011

Associazione Vittime Uranio: “Duemila soldati italiani combattono ogni giorno contro il cancro”


di Jacopo Di Bonito
Duemila militari italiani malati di cancro. Più di duecento soldati morti negli ultimi anni. La contaminazione da uranio impoverito sembra essere la causa più comune di contagio, anche se il Ministero della Difesa sembra intenzionato a non risarcire i militari ammalati, in quanto le patologie non sono risultate dipendenti da cause di servizio. Insomma, i militari continuano ad ammalarsi, tutti della stessa patologia, ma per gli organi del Ministero della Difesa le responsabilità sono sconosciute, o comunque relative a casi strettamente personali.“Quattro nuovi casi di tumore sono stati diagnosticati ad altrettanti militari italiani”. A lanciare l’allarme è Bruno Ciarmoli, legale dell’Associazione Vittime Uranio, che attraverso il blog Vittimeuranio.com ha denunciato una situazione che appare sempre meno chiara.

Internet sostituisce il medico di famiglia. I giovani si curano solo con dr. Internet

di Jacopo Di Bonito
Internet sostituisce il medico di famiglia. La tendenza dei giovani italiani sembra essere proprio questa. L’84% dei ragazzi tra i 18 ed i 35 anni si affida ad internet anche quando c’è da parlare di salute, della propria salute. Insomma, la rete, con la totale condivisione dei dati, ha letteralmente oscurato la figura del medico. I dati dell’indagine 'L'informazione medico-scientifica nell'era digitale, realizzata da Eikon Strategic Consulting, su una community online e presentata oggi a Roma, alla cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio giornalistico 'Riccardo Tomassettì - Informazione e salute Next Generation, fotografa un nuovo modo di utilizzare internet.

Policlinico Agostino Gemelli: «troppi adolescenti internet-dipendenti». Tonioni: «La scuola è il primo fattore che ne risente»

di Valeria Pollio
Da una recente indagine del Censis è emerso un aspetto in apparenza poco inquietante, forse quasi scontato, che in realtà non dovrebbe essere sottovalutato. “Italiani, popolo di web dipendenti e tele dipendenti”. Ecco il risultato di questa ricerca, leggete con attenzione. Internet nel 2011 sta superando la soglia del 50% (53,1%) di utenti che si collegano per informarsi. Ma siamo proprio sicuri che serva solo a questo? A quanto pare no. Molti teenager, che inizialmente hanno mostrato di padroneggiare la situazione, adesso si ritrovano totalmente inghiottiti dal cyberspazio, il mondo virtuale. La preoccupante notizia arriva dal Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove da circa due anni, è attivo un ambulatorio che si occupa esclusivamente di disturbi del comportamento legati all’uso compulsivo e ossessivo di Internet.

Cardarelli: previsto nel 2012 l’accorpamento del Centro Anti Veleni regionale all’Unità di Terapia Intensiva del Fegato, esplode l'ira dei sindacati

di Marina Ranucci
Il nuovo anno potrebbe vedere l’accorpamento del Centro Anti Veleni regionale (CAV) dell’ospedale “Cardarelli” all’Unità di Terapia Intensiva del Fegato (UTIF). È quanto si apprende da un comunicato stampa della Cisal dell’ospedale collinare. Il Centro Anti Veleni dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”, è stato istituito con la legge regionale n. 32 del 03.11.1994 e rappresenta l’Unità Operativa per il Trattamento dell’Emergenza Tossicologica Regionale (CER). Riconosciuto anche dalla successiva legge regionale n. 16 del 28.11.2008, è stato predisposto in funzione di maxiemergenze (come rischio Vesuvio e bioterrorismo), partecipando al Piano nazionale di scorta di antidoti e, come rimarcato anche dalla Conferenza Stato-Regione del 28.08.2008, è tra gli otto CAV italiani che rispondono alle direttive ministeriali, quale più importante del Sud-Italia.

lunedì 28 novembre 2011

Napoli, voragine in piazza Miraglia: strada inghiottita. Chiuso l'ingresso del Vecchio Policlinico

di Enzo Musella
Un'altra bufera si abbatte sull'azienda sanitaria che fa capo alla Seconda Università di Napoli. La strada d'accesso del Vecchio Policlinico di piazza Miraglia è sprofondata. Si è aperta  una voragine a Piazza Miraglia, nel cuore del Centro antico di Napoli in questi giorni affollato dai turisti in visita nell'area dei Decumani. Si tratta di uno sprofondamento largo circa 10 metri e altrettanto profondo, che ha obbligato polizia municipale e vigili a intervenire chiudendo la piazza. «Sono intervenuto appena venuto a conoscenza della voragine che ha bloccato l'accesso principale dell'ospedale». E' quanto dichiara Pasquale Corcione, direttore generale dell'azienda sanitaria che fa capo alla Seconda Università di Napoli.

Anche la Sun è responsabile del crak finanziario del Nuovo Policlinico

Abbiamo un debito, ma se non utilizziamo quegli spazi si blocca l'assistenza, replica Pasquale Corcione, dg dell'azienda ospedaliera della Sun

Pasquale Corcione, dg dell'azienda ospedaliera della Sun

di Enzo Musella
Dopo l'allarme denunciato dai massimi vertici del Policlinico della Federico II su un possibile blocco delle attività assistenziali generato da una situazione amministrativa e di cassa prossima alla bancarotta, al Vecchio Policlinico si deve metter mano ai conti. Infatti, a quanto pare, anche il Vecchio Policlinico è parte in causa nella grave crisi finanziaria che ha travolto l'azienda ospedaliera federiciana. Ad affermarlo è Enzo Viggiani, direttore amministrativo del Nuovo Policlinico, che punta diritto all'obbiettivo. "Fra i mille problemi che abbiamo, c'è anche la Sun - afferma il manager - infatti tra i carichi di costi che sopportiamo ci sono anche quelli che ci deve la Seconda Università di Napoli. 
Se è vero che esiste una convenzione, questa non è stata mai onorata in termini di denaro ed ammesso che venisse onorata, saremmo comunque al di fuori dei costi che di fatto sosteniamo - incalza il tecnico - è una situazione che si protrae da molti anni, ora questo ulteriore aggravio di spese per noi è insostenibile. Più volte abbiamo sollecitato il pagamento, pur nonostante non siamo mai riusciti ad incassare un solo euro". Conclude, Viggiani.

Traffico di farmaci contraffatti sul web. La polizia postale lancia l’allarme. I più richiesti sono quelli anti-impotenza

di Valeria Pollio
Un incremento del traffico illegale di farmaci sul web è stato denunciato dalla Polizia Postale. Più del 69% degli articoli sequestrati sulla Rete sono medicinali. In vetta alla classifica i farmaci anti-impotenza. E’ allarme. In Italia, la maggior parte delle persone, sceglie di acquistare farmaci dai siti web, forse poco consapevoli del pericolo cui vanno incontro. Pillole che facilitano il dimagrimento, steroidi, vaccini, oltre al viagra, sono i “prodotti miracolosi” che gli italiani credono di poter assumere senza alcun controllo. Il 50% di questi prodotti farmaceutici presenti in Rete è contraffatto quindi altamente dannoso. Un mercato pericoloso, 150 volte più redditizio del commercio di stupefacenti, secondo quanto affermato dal Comandante dei Nas, Cosimo Piccinno.

domenica 27 novembre 2011

Benedetto XVI: «il vero "padrone" del mondo non è l'uomo, ma Dio»

di Enzo Musella
Le città diventano «anonime», dove Dio sembra assente «e l’uomo l’unico padrone, come se fosse lui l’artefice e il regista di tutto». Ma in questo mondo che sembra «quasi perfetto» accadono poi cose «sconvolgenti, o nella natura o nella società», che ci fanno pensare che Dio ci abbia abbandonati a noi stessi: in realtà «il vero “padrone” del mondo non è l’uomo, ma Dio». Sono le parole che ha usato questa mattina il Sommo Pontefice, in occasione dell'Angelus celebrato in Piazza San Pietro, citando un passo del profeta Isaia dal quale ha tratto spunto per una riflessione sulla condizione umana contemporanea. «Anche Isaia, il profeta dell'Avvento - ha detto il Pontefice - ci fa riflettere oggi con una preghiera accorata, rivolta a Dio a nome del popolo.

Impacchettato l'ospedale San Gennaro contro la chiusura del pronto soccorso

di Enzo Musella
Quella del'ospedale San Gennaro è una storia triste che sotto molti aspetti ricorda la protesta popolare che ci fu dopo la notizia della paventa chiusura della S. S. Annunziata. Lo scenario è lo stesso. La Regione è costretta a tagliare i costi della Sanità e chiude i pronto soccorsi. La gente non ci sta e puntale esplode la protesta. In questo caso si tratta di un modo di protestare indubbiamente originale. Hanno 'impacchettato' l'ospedale con grandi striscioni in modo da «non far scappare via il pronto soccorso». È la nuova singolare manifestazione organizzata dai comitati civici del rione Sanità a Napoli che protestano contro la trasformazione del Pronto soccorso dell'ospedale San Gennaro in Servizio di primo soccorso per le urgenze territoriali (Psaut).

Cattiva abitudine dei medici italiani: l’angina cronica viene troppo spesso sottovalutata

di Jacopo Di Bonito
Due milioni di italiani soffrono di angina cronica, eppure la malattia viene troppo spesso sottovalutata. La patologia cardiaca, aumentata in maniera esponenziale in questi ultimi anni, costringe migliaia di persone a sottoporsi all’angioplastiche per riaprire le arterie occluse, ripristinando così il giusto l'afflusso di sangue al cuore. Con le nuove terapie non chirurgiche, l’angina sembra sia stata “dimenticata” dagli specialisti, che la considerano risolta con la sparizione dei sintomi. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, l’associazione dei chirurghi ospedalieri, l’Anmco, ha organizzato l’Angina Day in 100 ospedali dislocati in diverse regioni italiane.

sabato 26 novembre 2011

Ministero della Salute: "dal 2005 al 2011 più di 1000 segnalazioni di eventi sentinella. Necessaria un’azione di monitoraggio"

di Valeria Pollio
E’ ormai una piaga sociale. La malasanità sta investendo, come un’onda, il nostro amato stivale. Troppi gli  errori “in corsia”, più del doppio rispetto al 2010, che alimentano nei pazienti un senso di sfiducia verso il Sistema Sanitario nazionale. Sono i cosiddetti eventi sentinella, “eventi avversi di particolare gravità, che causano morte o gravi danni al paziente e che determinano una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del Servizio Sanitario”, che secondo il Rapporto del Ministero della Salute, devono essere assolutamente monitorati. “Il monitoraggio rappresenta un’importante azione di sanità pubblica”, indispensabile per la prevenzione di tali evenienze e la promozione della sicurezza del paziente (sito Ministero della Salute).

Il report di Doxa presentato a Verona: "Leggere per Crescere”: libri e fiabe come medicina per lo sviluppo dei bambini

di Marina Ranucci
La lettura di libri e fiabe contribuisce allo sviluppo ottimale dei bambini. È quanto emerge da una ricerca effettuata da Doxa (Istituto per le Ricerche Statistiche e l'Analisi dell'Opinione Pubblica) presentata a Verona in occasione della 10ª edizione di “Leggere per Crescere”. Lo studio, che ha coinvolto un campione rappresentativo di genitori e giovani, ha rilevato che gli italiani sono legati alla lettura di fiabe e racconti per far addormentare i bambini. I risultati della ricerca sono stati presentati in occasione della manifestazione veronese giunta al decimo anno, basata sull’esperienza americana di “Born to Read”.

Strada in salita per la Sanità pubblica europea, la crisi economica colpisce l'intero settore

di Jacopo Di Bonito
Gli europei potrebbero non curarsi più. La crisi economica che attanaglia il Vecchio Continente è giunta a livelli insopportabili, aumentano i casi di depressione, il numero dei suicidi schizza alle stelle. Il quadro che si evince è tutt'altro che rassicurante. Potrebbe accadere anche in Italia, afferma Walter Ricciardi, presidente dell'European Public Health Association e della terza sezione del Consiglio superiore di sanità e direttore dell'Istituto di igiene e medicina preventiva dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma

venerdì 25 novembre 2011

Bambini autistici: il servizio sanitario nazionale è assente, oltre 2mila euro al mese gravano sul menage di una famiglia con un figlio autistico

di Jacopo Di Bonito
Duemila euro al mese per sostenere le cure di un figlio autistico. Miglia di famiglie italiane costrette a pagare di tasca propria.“Vogliamo denunciare una situazione difficile e troppo spesso ignorata”. E' la voce dei genitori italiani che parte dal web. “Dell’autismo se ne parla troppo poco, e ancora oggi nei servizi sanitari domina l'approccio relazionale-familiare e psicodinamico”. Chiosa, Gianni Papa, insegnante di sostegno, padre di un bambino autistico e blogger creatore di “autismoincazziamoci.org I trattamenti sanitari, non forniti dal Servizio Sanitario Nazionale, sono spesso troppo costosi.

La flora batterica intestinale causa arteriosclerosi, infarti e obesità, questo l'argomento del 25° Congresso della Società Italiana Studio Arteriosclerosi

di Marina Ranucci
I batteri intestinali sarebbero l’origine di arteriosclerosi, infarti, obesità e ictus. Sarà questo il tema centrale del 25° Congresso della SISA (Società Italiana per lo Studio dell’Arteriosclerosi) che si terrà a Roma dal 30 novembre al 3 dicembre. La scoperta partirebbe da una ricerca americana pubblicata sulla rivista “Nature” condotta nello stato dell’Ohio su 70 pazienti affetti da patologia coronarica. Gli studiosi americani hanno dimostrato che la flora batterica produce delle sostanze che possono influire nella comparsa dell’arteriosclerosi.

Medicina: la “fluorosi scheletrica” esisteva ad Ercolano già 2000 anni fa, lo rileva uno studio del Cnr di Portici e dell’Università Federico II

di Marina Ranucci
Gli abitanti di Ercolano del 79 d.C. soffrivano già di “fluorosi scheletrica”. È quanto emerge da uno studio multidisciplinare dell’Istituto per i Materiali Compositi e Biomedici del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Portici (Imbc-Cnr) in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, pubblicato sulla rivista scientifica “Public Library of Science One” (PLoS One). Le origini della particolare patologia sarebbero state individuate nella forte concentrazione di fluoro nelle acque, tipica dei territori vulcanici. Ed oggi come 2000 anni fa, la situazione risulta essere la stessa. Gli abitanti delle aree vulcaniche sono soggetti a rischio “fluorosi scheletrica”.

giovedì 24 novembre 2011

Forum Salute: la burocrazia rallenta la scarcerazione di 200 detenuti reclusi nei sei ospedali psichiatrici giudiziari italiani

di Marina Ranucci
In Italia sei Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) ospitano ben 1.500 detenuti. Di questi circa 200 potrebbero già tornare liberi, ma la burocrazia e l’eccessivo zelo dei Magistrati di sorveglianza, rallenta ed impedisce la loro scarcerazione. È quanto sostenuto dal Forum Nazionale della Salute nel carcere, riunitosi a Torino. Dai rappresentanti del Forum arriva l’appello al nuovo Governo Monti di provvedere alla liberazione immediata degli aventi diritto secondo le leggi vigenti. Il Senatore Ignazio Marino, Presidente della commissione di inchiesta parlamentare sul Servizio sanitario nazionale, a seguito di un’indagine effettuata proprio nei sei ospedali psichiatrici giudiziari italiani,

Salute: ecco i test che rilevano il rischio obesità nei bambini sovrappeso

di Marina Ranucci
Prevenire è meglio che curare, una  regola che vale anche per l’obesità infantile. In un incontro organizzato dall’Università di Milano, sono stati presentati tutti i test attraverso i quali è possibile stabilire se i bambini hanno chili di troppo. I dati che arrivano dal Ministero della Salute sui bambini italiani sono alquanto allarmanti: dei bimbi in età scolare il 22,9%, ovvero oltre uno su quattro, è sovrappeso e più di uno su 10, l’11,1%, è addirittura obeso. In quest’ottica la prevenzione per i bambini sovrappeso è l’unica arma per preservare loro un futuro senza rotoli di ciccia.

Salute: “Caso Campania salute psicologica delle giovani madri” l’allarme dell’Ordine degli Psicologi campani: la crisi e i tagli ai servizi creano stress e depressione alle mamme partenopee

di Marina Ranucci
La crisi ed i tagli ai servizi minacciano la salute psichica delle giovani madri campane. È il primo dato emerso all’apertura della nuova edizione della “Settimana del Benessere Psicologico” promossa dall’Ordine degli Psicologi della Campania e centrata sul tema “famiglia” che coinvolge molti comuni e province della regione campana. La Campania che vede ancora resistere, in alcuni contesti sociali, la cosiddetta famiglia “matriarcale”, centrata appunto sulla figura della madre, come quella che tiene le redini e prende carico di tutte le problematiche famigliari,

Bologna: in nove anni ha lavorato solo sei giorni. Arrestata una dipendente dell'ospedale Sant'Orsola Malpigli

di Jacopo Di Bonito
Ben sei giorni di lavoro in nove anni. Un totale di 42 ore di servizio in 216 mesi. Lunghi periodi di malattia ed un congedo per maternità senza mai aver avuto un figlio. In qualunque modo si scelga raccontare questa vicenda, c’è dell’incredibile. Una 45enne, dipendente dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Sant'Orsola Malpigli è stata arrestata per truffa dai Carabinieri del Nas di Bologna  in base ad un ordine di cattura del gip Alberto Gamberoni. La donna, secondo l’accusa, è riuscita, con artifizi e raggiri, dapprima ad ottenere dai medici del consultorio familiare e dell'Ospedale Maggiore i certificati di maternità a rischio, non sottoponendosi mai a specifici esami diagnostici

mercoledì 23 novembre 2011

Regione Campania: Sanità e Bilancio, ecco le nuove risorse

di Mario Pepe (giornalista del quotidiano "Roma")
Il governo Monti guarda subito alla  Campania. E dalla prima riunione del Consiglio dei ministri arriva lo  sblocco, da parte del ministero dell'Economia (di concerto con quello  della Salute ndr) di 450 milioni per il settore sanitario: 280 milioni  saranno erogati immediatamente, per consentire gli adempimenti legati  al piano di rientro dal deficit. Altri 170, invece, saranno  materialmente assegnati dopo che la Regione avrà adempiuto ad una  serie di prescrizioni. Ad ottobre dello scorso anno, i fondi spettanti  alla Campania, e bloccati a causa del deficit sanitario, ammontavano a  un miliardo e 700 milioni di euro. A dicembre 201 è arrivato uno  sblocco di un miliardo e 21 milioni. Ora il via libera per altri 450  milioni (280 ottenibili immediatamente), praticamente i tre quarti dei  rimanenti 680 milioni.

Il Governo Monti “dimentica” di incontrare i disabili. Pagano: “Siamo amareggiati”

di Jacopo Di Bonito
Neanche il tempo di studiare le prime mosse di Governo, che Mario Monti viene già duramente criticato. Le organizzazioni aderenti alla Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) sono sul piede di guerra. SuperMonti avrebbe “dimenticato” di incontrare le organizzazioni rappresentative dei disabili, pur avendo ampliato le usuali consultazioni estendendole alle forze sociali, alle organizzazioni rappresentative dei giovani e del Terzo Settore,  Insomma, la Fand, amareggiata, chiede con urgenza udienza al Governo Monti.

martedì 22 novembre 2011

LA DENUNCIA - I ricercatori di Rete29aprile: "pressione fiscale illegale sulle tasse di iscrizioni degli studenti"

di Jacopo Di Bonito
“E’ illegittimo aumentare la pressione delle tasse di iscrizione sugli studenti per far fronte ai tagli di bilancio imposti da Tremonti e Gelmini nel corso del 2010”. E’ quanto affermato dai ricercatori di Rete29aprile, forti della sentenza del Tar della Lombardia, che ha condannato l’Università di Pavia colpevole di non aver rispettato il limite di tassazione imposto, pari al 20%. Secondo la Rete, questo assurdo vizietto fiscale sarebbe di moda in diversi atenei italiani, che, in altre parole, sperano di recuperare i soldi "volati via" nei tagli del Governo Berlusconi, prendendoli materialmente dalle tasche degli studenti.

Nuove assunzioni per il 2011: sempre più aziende scelgono i contratti a termine

di Jacopo Di Bonito
Contratti a termine, stagionali o d’apprendistato. Il mondo del lavoro oramai funziona solo così. Delle 92mila assunzioni programmate per l’ultima parte del 2011, il 71% saranno contratti a termine, mentre solo la restante parte, il 29%, saranno assunzioni a tempo indeterminato. In altre parole, più di metà dei nuovi assunti avrà un contratto che scade da lì a qualche anno. Secondo i dati dell’indagine trimestrale Excelsior, il sistema informativo di Unioncamere e Ministero del Lavoro, le aziende, per l'ultima parte dell'anno, creeranno occupazione precisamente per 91.800 persone, un numero lievemente inferiore rispetto allo stesso periodo del 2010. Le cifre più interessanti riguardano le modalità di reclutamento. Nel dettaglio il 29,1% (26.713) avrà un posto fisso, il 62,8% (57.650) un contratto a tempo determinato e il 4,7% (4.314) sarà assunto attraverso l'apprendistato.

Salute: maxi-indagine Censis sui malati di cancro; le lunghe cure compromettono il lavoro, fino a perderlo

di Marina Ranucci
Il mostro del cancro incombe anche sul lavoro di chi ne è ammalato. Infatti, l’80% dei malati di tumore perde il lavoro a causa delle lunghe cure che deve affrontare. Il dato emerge dalla prima maxi-indagine del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) sui malati oncologici in collaborazione con la Favo (Federazione Italiana Associazioni di Volontariato in Oncologia). L’indagine ha coinvolto oltre 1.000 persone affette da cancro e 700 “caregiver”, ovvero coloro che si occupano di offrire cure ed assistenza alla persona malata. Il risultato è alquanto sconcertante: 8 malati su 10, oltre a dover affrontare le conseguenze di una grave patologia e delle lunghe cure che essa comporta, si ritrova a subire un brusco cambiamento anche sul fronte economico-lavorativo.

lunedì 21 novembre 2011

Seconda Università di Napoli - Il preside di Medicina: "se non viene firmato il protocollo d'intesa tra Regione e Università siamo pronti a tutto"

Facoltà di Medicina,
bloccheremo le iscrizioni

Giuseppe Paolisso, preside della facoltà di Medicina della Sun
di Enzo Musella
I Policlinici napoletani sono sull'orlo della bancarotta. L'unica via d'uscita è la firma del protocollo d'intesa tra Regione e Università che di fatto regola i rapporti finanziari tra i due Enti. Le trattative sono ferme al 2010, Regione e Università non trovano l'accordo, un muro contro muro che di fatto ha messo inginocchio i Policlinici della città. Ne parliamo con Giuseppe Paolisso, preside della facoltà di Medicina della Sun.
Perchè il protocollo d'intesa, ratificato dal ministero dell'Economia e della Salute non è ancora stato firmato da Regione e Università?
"Perchè il protocollo prevedeva un atto amministrativo parallelo con accordi raggiunti tra i due Rettori e l'ex commissario Zuccatelli. Nei primi mesi del 2011 ci fu un accordo non scritto, seppure assunto da uomini d'onore, con il quale la Regione si rendeva disponibile alla risoluzione del debito dei due Policlinici accumulato dal 2008 al 2010. Poi le cose sono cambiate. C'è stato il cambio del sub-commissario, Morlacco succede a Zuccatelli, e qui si sono aperte nuove trattative".

Giornata mondiale dell’infanzia: il sindaco De Magistris fa visita al Secondo Policlinico di Napoli

di Jacopo Di Bonito
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha partecipato questa mattina alla giornata mondiale dedicata all’infanzia. Durante la visita al reparto di malattie genetiche rare e fibrosi cistica presso l'ospedale dell'Università Secondo Policlinico di Napoli, il primo cittadino ha potuto constatare l’eccellenza del nosocomio napoletano, in una sanità campana allo sfascio. Insomma, quest’oggi De Magistris si è ritrovato dinanzi ad una vera e propria cattedrale nel deserto. 

Il Garante della privacy: "più riservatezza su dati dei malati terminali ricoverati negli hospice"

di redazione
«Più riservatezza per i malati terminali, in caso di monitoraggio dell'assistenza sanitaria». E' quanto ha stabilito il Garante privacy ha dato parere favorevole allo schema di decreto del ministero della Salute, che istituisce il sistema informativo per il monitoraggio dell'assistenza erogata presso gli hospice, le strutture sanitarie residenziali per malati terminali. Nel suo parere, l'Autorità non ha formulato osservazioni poiché lo schema sottoposto alla sua attenzione aveva già recepito gran parte delle indicazioni fornite dall'Ufficio del Garante al ministero nel corso di riunioni e contatti informali.

Sanità: radioterapia, a Napoli liste corte grazie all'accordo tra il Pascale e l'ospedale Ascalesi

di redazione
Da lunedì prossimo le prime quattro pazienti in carico alla Senologia del'Istituto dei tumori di Napoli si sottoporranno a cure radioterapiche presso il reparto di Radioterapia dell'Ascalesi. L'accordo raggiunto tra la Fondazione Pascale e l'Asl Napoli 1, si è reso necessario in seguito ai lavori di ammodernamento della Radioterapia dell'Istituto dei tumori. Lavori che prevedono l'installazione di un nuovo acceleratore lineare, di un Tc simulatore e del Cyber Knife, un sistema molto sofisticato e costoso di radiochirurgia presente finora in Italia soltanto a Milano, Vicenza, Firenze e Messina.

domenica 20 novembre 2011

Infezioni all'ospedale Loreto Mare, commissione d'inchiesta e Nas in corsia

di Michele Paoletti (giornalista quotidiano "Roma")
La Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale avvierà una istruttoria dei Nas sulle condizioni igienico-sanitarie dell’ospedale Loreto Mare di Napoli. Lo annuncia in una nota il presidente della commissione, il senatore Ignazio Marino. «Sono sbigottito nell’apprendere che le condizioni igienico sanitarie dell’Ospedale Loreto Mare di Napoli siano cosi drammatiche da far firmare agli ammalati una liberatoria nella quale accettano tutti i rischi legati all’assenza di igiene», afferma il senatore del Pd nella nota.

Sanità: Convegno annuale Associazione Nazionale Strutture Terza Età; l’Italia sarà sempre più vecchia e il Welfare più aziendale


di Marina Ranucci
L’Italia sta invecchiando rapidamente. Ogni anno gli over 65 aumentano di 2 milioni, e si calcola che tra 30 anni, il “Belpaese” sarà la nazione più anziana d’Europa. È quanto emerge dall’ultimo convegno dell’Anaste (Associazione Nazionale Strutture Terza Età). Ed in questo momento storico, dove le spese sanitarie non sono più coperte a seguito dei tagli alla spesa pubblica, il welfare sembra assumere una dimensione sempre più “aziendale”. «È l'aumento dell'offerta integrativa nei rinnovi contrattuali 2009-2011 a venire in soccorso alle nuove povertà che anche tra i lavoratori monoreddito si registrano

Forum Ania-Consumatori: in Italia è crisi economica per 9 famiglie su 10

di Marina Ranucci
Nove famiglie italiane su dieci sono in condizione di “debolezza economica”. L'allarme emerge da uno studio del Forum Ania-Consumatori in collaborazione con l’Università di Milano su un campione di 3.202 capi famiglia, che hanno dichiarato che riuscirebbero ad affrontare spese impreviste solo con grandi difficoltà. Il quadro presentato da questo studio, appare davvero disperato, se si pensa che la quasi totalità del campione intervistato stenta ad arrivare a fine mese.

sabato 19 novembre 2011

Infezioni, all'ospedale Loreto More, stop ai ricoveri. Ditte di pulizia in agitazione, disagi in sette ospedali napoletani

di Andrea Acampa (giornalista quotidiano "Roma")
Rischio infezioni, “chiude” il Loreto Mare. Sono state sospese le attività ordinarie dell’ospedale Loreto Mare di Napoli. Secondo quanto si apprende, la decisione è stata adottata dalla direzione sanitaria del nosocomio a causa del prolungarsi dello sciopero della ditta di pulizia che opera nella struttura sanitaria. Verranno garantite solamente attività di emergenza e gli interventi operatori urgenti. Il provvedimento, sempre secondo quanto si apprende, è stato adottato per tutelare i pazienti da eventuali rischi igienico-sanitari che possono derivare dalla mancata pulizia degli ambienti. Non accenna a placarsi, dunque, la protesta dei dipendenti delle ditte di pulizia che garantiscono il servizio in tutta la Napoli 1. Senza stipendio da quasi due mesi, i lavoratori hanno presidiato l’ospedale Pellegrini (quartiere Montesanto).

«Crisi senza fine al Cardarelli, mancano farmaci e lenzuola»

di Andrea Acampa (giornalista quotidiano "Roma")
Barellopoli al Cardarelli (nella foto). Dopo le proteste del personale, raccolte più volte dal "Roma", la rivolta di pazienti e dipendenti arriva a Palazzo San Giacomo. «I reparti dell’ospedale Cardarelli sono praticamente inondati di barelle, poste dappertutto: non si provvede all’acquisto di adeguati stock di farmaci, presidi sanitari e reagenti chimici per le analisi e mancano perfino le lenzuola». A denunciarlo, in una nota, sono gli esponenti di Federazione della Sinistra, Antonio Fellico e Sandro Fucito per i quali «il Piano attuativo che avrebbe dovuto portare soluzioni  positive è rimasto solo sulla carta, per mancanza dei concreti conseguenti provvedimenti».

Salute: “Settimana del benessere psicologico” per le famiglie campane


di Marina Ranucci
Seicento psicologi a disposizione delle famiglie della Regione Campania. Al via il 21 novembre la “Settimana del benessere psicologico-Città Amiche del benessere psicologico”, iniziativa a cura di ANCI Campania (Associazione Nazionali Comuni Italiani) e della Federazione delle Autonomie Locali. Il programma prevede consulti psicologici gratuiti presso gli studi degli psicologici aderenti, ma anche convegni, seminari ed incontri che si terranno su tutto il territorio campano col fine di avvicinare le famiglie al tema della psicologia, fornendo loro sostegno in questo particolare momento storico dove il “sistema famiglia” attraversa un profondo disagio causato dalla crisi economico-politica.

E' allarme in Europa: antibiotici sempre meno efficaci contro batteri agguerriti

di Valeria Pollio
Aumenta sensibilmente il numero di batteri immunoresistenti all’effetto dell’antibiotico. Somministrazioni al di fuori dell’ambiente ospedaliero, il più delle volte evitabili (ad esempio per malattie da raffreddamento causate da virus), ma anche somministrazioni inconsce di antibiotici utilizzati dagli allevatori per ridurre il rischio di infezioni tra i capi di bestiame, che poi arrivano dritti sulle tavole degli italiani, contribuiscono a creare una forma di resistenza dell’organismo a questo tipo di farmaci.

giovedì 17 novembre 2011

Consiglio dei Ministri: Francesco Profumo è il nuovo Ministro dell’Istruzione e della Ricerca

di Jacopo Di Bonito
“Francesco Profumo come Ministro dell'Istruzione e della Ricerca è una bomba e sono certo che farà compiere un passo in avanti importante alla ricerca italiana”. Con queste parole lo scienziato Maurizio Porfidi, assistant professor al Polytecnic Institute della New York University, saluta la decisione di Mario Monti di affidare il Ministero dell’Istruzione all’ex presidente del Cnr. Insomma, via la Gelmini dentro Profumo. Il neo ministro, come molti suoi nuovi colleghi, vanta un curriculum invidiabile. Laureatosi in ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino, dal 1978 al 1984, ha lavorato come ingegnere progettista per il Centro Ricerca e Sviluppo della Società Ansaldo a Genova.

“Europa Uomo Onlus”: al Maschio Angioino convegno nazionale per la prevenzione del carcinoma della prostata

di Valeria Pollio
Il carcinoma prostatico è il primo tumore che colpisce l’uomo (con incidenza del 12%). In Italia, più di 9milioni di uomini oltre i 50 anni è potenzialmente a rischio. Solo nel 2010, infatti, sono stati diagnosticati circa 43.000 casi. Maggiore è il rischio per i 60enni (20% di casi), ma ancora di più per gli 80enni (80% di casi ). All’età avanzata si aggiungono altri fattori di rischio quali una dieta errata, particolari comportamenti sessuali, l’ambiente di lavoro, l’area geografica ( in Giappone e in Cina i casi di carcinoma prostatico sono pochissimi) , la razza e soprattutto la predisposizione genetica. È stato dimostrato che è doppio il rischio per chi ha un parente di primo grado che ha avuto un cancro.

Spettacolare impianto di cuore artificiale controllabile dal web effettuato ad un 65enne di Novara

di Marina Ranucci
Impiantato per la prima volta in Italia, un cuore artificiale che può essere controllato via internet. L’intervento di eccezionale rilevanza, è stato eseguito dall’equipe medica del Dottor Ettore Vitali, Responsabile del Dipartimento Cardiovascolare dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano in provincia di Milano. Il primo paziente italiano a beneficiare di questo dispositivo innovativo è stato un 65enne di Novara che, non potendo affrontare un trapianto di cuore per la presenza di un tumore, è riuscito a migliorare il proprio scompenso cardiaco con l’impianto di questo nuovo apparecchio. «L'impianto del Vad (Ventricular Assist Device) – spiega il Dottor Vitali - era l'unica soluzione per permettere al paziente di recuperare le forze dopo lungo periodo di scompenso cardiaco e uno stato di salute tale da permettere un successivo trattamento del tumore».

mercoledì 16 novembre 2011

Consiglio dei Ministri: Renato Balduzzi è il nuovo Ministro della Salute

di Marina Ranucci
Il nuovo Ministro della Salute è Renato Balduzzi. La nomina è arrivata dal neo Presidente del Consiglio Mario Monti, il quale ha deciso di affidare il dicastero a Balduzzi che aveva già maturato l’esperienza di Capo dell’ufficio legislativo del Ministero della Salute dal 1997 al 1999 del ministro dell'allora Rosy Bindi. Giurista esperto di Sanità e Presidente dell'Agenas, (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), Renato Balduzzi, nato a Voghera 56 anni fa, è professore ordinario di diritto costituzionale all'Università del Piemonte Orientale ed ha contribuito a scrivere importanti passaggi di leggi di riforma sanitaria varati durante il governo Prodi, come le norme sul lavoro in esclusiva dei medici del servizio pubblico. Nella sua biografia compaiono anche numerose pubblicazioni sul diritto regionale, l'organizzazione sanitaria, il diritto degli enti locali, e anche le biotecnologie, tutti temi che fanno capo al dicastero che dovrà guidare. Balduzzi è stato accolto con molta soddisfazione dai rappresentanti delle forze politiche ed ha riscosso ampio consenso tra gli addetti ai lavori del settore sanità. Numerose le dichiarazioni e gli auguri per il nuovo Ministro.
 

Servizio sanitario nazionale: crollano i posti di lavoro. Situazione critica per gli infermieri

di Valeria Pollio
Personale sanitario in ginocchio, la crisi non risparmia nessuno. Crollano i posti di lavoro e le aspettative future di medici, infermieri, farmacisti biologi, fisici, chimici, psicologi, tecnici e amministrativi. Nel giro di 10 anni, circa 12mila lavoratori, soprattutto infermieri, sono stati tagliati fuori dal sistema sanitario nazionale. Ad oggi si stimano circa 664mila lavoratori, tra precari e stabilizzati, contro i 676mila di 10 anni fa. Secondo quanto descritto dalle tabelle della Ragioneria dello Stato, sul totale del personale sanitario, 630.624 unità possiedono contratti a tempo indeterminato, contro le 32.931 unità con contratti a tempo determinato, i cosiddetti precari, interinali, lavori socialmente utili, formazione lavoro e telelavoro. Tra le 600mila unità che godono di maggiore stabilità contrattuale, 116.237 sono medici, di cui 42.911 donne, 19.913 dirigenti non medici, di cui

lunedì 14 novembre 2011

Policlinico, straordinari d'oro e sprechi

Allarme al Policlinico della Federico II - Niente accordi Regione-Università: casse in rosso. Pochi infermieri: personale costretto a turni di lavoro massacranti

di Enzo Musella
Il nuovo Policlinico di Napoli è pronto a chiudere, nelle casse dell'azienda ospedaliera del Policlinico della Federico II° non c'è un euro. Il possibile blocco delle attività assistenziali, previsto per dicembre, è causa ed effetto della mancata sottoscrizione dei protocolli d'intesa tra Università e Regione che di fatto regolano i rapporti finanziari tra i due Enti. Manca denaro disponibile per far fronte alle spese ordinarie e il personale infermieristico. La carenza di infermieri e operatori socio sanitari è al centro di una querelle senza fine, infatti, se da un lato il personale che va in pensione non viene sostituito, dall'altro l'azienda spende 10milioni di euro l'anno per pagare gli straordinari. Sulla questione abbiamo intervistato Enzo Viggiani, direttore amministrativo dell'azienda ospedaliera universitaria federiciana.

Sindacati in rivolta al Nuovo Policlinico: "Vertice straordinario, poi sarà protesta"

di Enzo Musella 
"Il Policlinico al Vomero alto non può chiudere. Siamo pronti a tutto, anche allo sciopero generale per difendere i diritti dei lavoratori e degli ammalati, cosa che faremo in ogni sede e con tutte le sigle e forze sindacali disponibili ad affiancarci nella lotta. E' impensabile arrivare al blocco dell'assistenza sanitaria paventata dai vertici dell'azienda sanitaria del Policlinico e venirne a conoscenza solo grazie alla stampa". E' quanto dichiara Gabriele Murgia, responsabile della Cisal Sanità e Università per la Campania. Il sindacalista lancia dardi di fuoco contro i dirigenti della azienda sanitaria.

domenica 13 novembre 2011

Allarme Nuovo Policlinico: Non ci sono soldi in cassa, pronto il piano di emergenza per sopprimere ambulatori e reparti

"Policlinico pronto alla chiusura"


di Enzo Musella
Piove sul bagnato sulla malandata Sanità pubblica in Campania, quella sprofondata in un deficit finanziario di ben 8 milioni di euro. L'azienda sanitaria che fa capo alla Federico II è al collasso finanziario. Dietro l'angolo c'è il blocco dell'assistenza, della didattica e della ricerca. Nelle casse dell'azienda sanitaria non c'è un euro. Le ditte che forniscono i servizi di lavanderia, mensa, vigilanza e smaltimento rifiuti speciali, non vengono pagate da oltre due anni e minacciano di interrompere la fornitura delle prestazioni. Un scenario drammatico che coinvolgerebbe 3mila pazienti, 650 pazienti ricoverati nei vari reparti e 2mila accessi in Day Hospital, senza contare gli ammalati che si recano presso gli ambulatori.
"In questo Policlinico, così come in Regione e negli stessi ministeri non c'è l’etica della decisione. Il problema è la mancanza di decisione, non c’è chi decide: rettore, direttore generale, preside di facoltà, sub commissari regionali, ci sono troppe persone coinvolte che hanno prospettive diverse. Le attività assistenziali, di didattiche e ricerca, possono bloccarsi per due motivi, o per la mancata fornitura dei servizi di lavanderia, mensa, etc, o per mancanza di personale, un'altra piaga di questa organizzazione sanitaria. La non decisione è il dramma di questo policlinico, che è il dramma del Paese". Esordisce così Luigi Quagliata, direttore sanitario dell’azienda sanitaria del Nuovo Policlinico.

Scandalo Secondo Policlinico: "se nulla cambia, stop entro dicembre" l'allarme di Enzo Viggiani, direttore amministratico dell'azienda sanitaria

di Enzo Musella
"Se non arriva un elemento di novità nelle prossime settimane, arriveremo inevitabilmente al blocco dell'assistenza sanitaria, della didattica, della ricerca. Per fine anno, il nuovo Policlinico di Napoli rischia di chiudere". E' quanto dichiara Enzo Viggiani, direttore amministrativo dell'azienda sanitaria della Federico II.  Viggiani in questa intervista non usa giri di parole e va subito al dunque.
Quale è la situazione finanziaria dell'azienda sanitaria della Federico II?
"Non ho un euro in cassa. L’assenza di soldi e la velocità con i quali spendiamo quelli che ci arrivano è legata alla speranza di mantenere quanto più è possibile l’ordinario. Nel momento in cui c’è denaro in cassa verso subito la somma alle ditte che ci forniscono i servizi di lavanderia, mensa, vigilanza e così via, è l'unico modo, al momento, per tenere in vita questa azienda sanitaria.

Scandalo Secondo Policlinico: "siamo in seria difficoltà economica, firmare subito i protocolli d'intesa" dichiara il direttore generale Giovanni Canfora

di Enzo Musella e Jacopo di Bonito
"L'azienda sanitaria che fa capo alla Federico II è in seria difficoltà economica". E' quanto afferma Giuseppe Canfora, direttore generale della struttura ospedaliera universitaria federiciana. "Il cuore del problema è la mancata firma del protocollo d'intesa tra Regione e Università, nel quale non è specificato chi dove farsi carico della debitoria accumulata prima del 31 dicembre 2001 - spiega Canfora - la Regione ha anteposto la firma dell'accordo alla conoscenza  dell'ammontare del debito accumulato da questa azienda dal 2003 al 2010. Abbiamo comunicato in Regione l'importo preciso, che ammonta a 245 milioni di euro, ora bisogna stabilire se questo debito deve essere pagato da questa azienda o dalla Regione, da qui la situazione di blocco. Per uscire da questa impasse è necessario firmare l'intesa e decidere dopo chi e come dovrà accollarsi la debitoria pregressa". Chiosa il manager. "Il problema è che veniamo finanziati per 145 milioni di euro e non per 191, come previsto dai protocolli d'intesa approvati dal ministro della Salute e dell'Economia -