di Annalisa Monaco e Marco Merafina - Coordinamento Nazionale Ricercatori Universitari
Lettera aperta al Prof. Francesco Profumo - Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Signor Ministro,
lo schema di regolamento recante i criteri generali per la disciplina del Dottorato di Ricerca prevede come requisiti necessari per l’istituzione, l’attivazione e la prosecuzione dei corsi di dottorato la presenza di almeno quindici tra professori ordinari e associati.
Dal punto di vista disciplinare questa scelta, se da un lato provocherà l’accorpamento, o meglio, l’assorbimento di molti dottorati, dall’altro comporterà la cancellazione di dottorati importanti legati a settori disciplinari che sono in prima linea nella ricerca e contribuiscono cospicuamente alla produzione scientifica universitaria. Di fatto, circa il 70% dei dottorati attualmente attivati sarà chiuso. Tutto ciò sarebbe parzialmente evitabile se si scegliesse di legare la scelta del mantenimento o meno di un dottorato a criteri meramente scientifici piuttosto che numerici, o peggio, legati alla presenza di una categoria invece di un’altra.
C’è però un altro aspetto che bisogna considerare: quello della sostanziale esclusione dei ricercatori dai collegi docenti dei dottorati. I ricercatori saranno declassati al rango di docenti di serie inferiore, inutili nella formazione dei requisiti validi per l’attivazione o la prosecuzione di un dottorato.