giovedì 23 febbraio 2012

Lettera del direttore

Enzo Musella, direttore Italia Sud Sanità
Cari Lettori,
           come avete notato in questi ultimi giorni l'attività della redazione sembra essersi fermata. Sulla prima pagina di "Italia Sud Sanità" sono riportati solo articoli di carattere sindacale e l'aggiornamento costante e quotidiano di notizie, approfondimenti e news dal mondo universitario nazionale e internazionale si è interrotto, così come la consueta attività di aggiornamento delle varie rubriche di cronaca, politica, economia e cultura alle quali fino ad oggi siete stati abituati. Di questo ci scusiamo. Ma c'è un motivo. Il grande sostegno, che Voi amici lettori, ci avete riserbato con il vostro contributo, è al centro di questa decisione. 

SPECIALE ELEZIONI - 1832 LAVORATORI DELLA SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI AL VOTO

Il 70% dei Dottorati di Ricerca rischia di chiudere ! Lettera aperta al Ministro dell'Università

di Annalisa Monaco e Marco Merafina - Coordinamento Nazionale Ricercatori Universitari 
Lettera aperta al Prof. Francesco Profumo  - Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Signor Ministro,
lo schema di regolamento recante i criteri generali per la disciplina del Dottorato di Ricerca prevede come requisiti necessari per l’istituzione, l’attivazione e la prosecuzione dei corsi di dottorato la presenza di almeno quindici tra professori ordinari e associati.
Dal punto di vista disciplinare questa scelta, se da un lato provocherà l’accorpamento, o meglio, l’assorbimento di molti dottorati, dall’altro comporterà la cancellazione di dottorati importanti legati a settori disciplinari che sono in prima linea nella ricerca e contribuiscono cospicuamente alla produzione scientifica universitaria. Di fatto, circa il 70% dei dottorati attualmente attivati sarà chiuso. Tutto ciò sarebbe parzialmente evitabile se si scegliesse di legare la scelta del mantenimento o meno di un dottorato a criteri meramente scientifici piuttosto che numerici, o peggio, legati alla presenza di una categoria invece di un’altra.
C’è però un altro aspetto che bisogna considerare: quello della sostanziale esclusione dei ricercatori dai collegi docenti dei dottorati. I ricercatori saranno declassati al rango di docenti di serie inferiore, inutili nella formazione dei requisiti validi per l’attivazione o la prosecuzione di un dottorato.

mercoledì 22 febbraio 2012

PRIMO PIANO - Csa della Cisal Università "incontro con il Ministro della Ricerca e dell'Università Prof. Francesco Profumo"

di Riccardo Marini*
Lo scorso 17 febbraio, insieme alle altre OO.SS. rappresentative nel comparto università, il CSA della CISAL Università ha incontrato il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Professor Francesco Profumo. Il Ministro ed il Direttore generale hanno descritto lo stato dell’arte nell’attuazione della legge n. 240/2010, illustrando lo stato di avanzamento dell’iter dei numerosi decreti delegati e degli altrettanto numerosi regolamenti. Ci è stato, inoltre, riferito il punto sugli statuti delle università ed abbiamo dovuto constatare che, purtroppo, molti non sono ancora stati pubblicati. Il che non fa altro che confermare le censure che avevamo posto sull’impianto e sui contenuti della legge n. 240/2010.

martedì 21 febbraio 2012

Problematiche Vecchio Policlinico "il D.G dell'AOU Avv.Corcione incontra le parti sociali"

di redazione. A seguito della nota unitaria del 17.02. us, di richiesta incontro urgente di contrattazione decentrata aziendale, inviata al Dg. Avv. Corcione dalle OO.SS. Csa della Cisal Università, Cisl, Uil Cgil e RdB,  le parti sociali sono state convocate per il giorno 24 febbraio pv. Il tavolo di confronto che si terrà, tratterà molti punti insoluti, tra cui l'urgente questione dei permessi per il transito nella Zona a Traffico Limitato del Centro Storico di Napoli, ulteriori problematiche come quelle riguardanti la carenza di personale che affligge da tempo  il vecchio Policlinico, nonché l'avvio della contrattazione decentrata per l'applicazione degli istituti contrattuali.

lunedì 20 febbraio 2012

Sanità Universitaria, nuovi orientamenti


 


 di Arturo Maullu * E' stato presentato venerdì scorso dalla giunta della CRUI ai Ministri Profumo e Balduzzi il documento  “ L’inquadramento delle problematiche di Medicina tra Sanità Nazionale e Sistema Universitario Per chi ha seguito le vicende sindacali non sarà difficile rendersi conto che il documento in questione ricalca in modo evidente quello che il CSA della CISAL Università aveva elaborato al convegno di Montecatini proprio in materia di Sanità Universitaria e che potete scaricare dal link; http://www.cisaluniversita.org/modules.php?name=News&file=article&sid=403.
Questo per noi è motivo di orgoglio e di soddisfazione, quando le idee sono buone e trovano le gambe giuste per veicolarle prima o poi attecchiscono. Se questa idea di Sanità Universitaria troverà i consensi che merita anche in ambito governativo molte cose cambieranno, sicuramente in meglio, anche se per ottenere ciò sarà necessario un mutamento radicale a livello legislativo ma anche comportamentale da parte di tutti i soggetti che oggi, a vario titolo, fanno parte di questo contesto.

domenica 19 febbraio 2012

SANITA' - SINDACATI IN AGITAZIONE - Richieste urgenti al direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria del Vecchio Policlinico di Napoli

I sindacati chiedono un incontro ad horas al dg Pasquale Corcione
di Marina Ranucci
È di poche settimana fa l’incontro tenutosi con il Rettore Rossi, il Direttore Amministrativo Lanza, il Direttore Generale Corcione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Napoli, eppure per le associazioni sindacali, in testa la Cisal Università e le Segreterie di Ateneo Sun: Flc CGIL, CISL, Uil RUA, RdB, vi è nuovamente l’esigenza di un tavolo di confronto che regoli una volta e per sempre diversi punti rimasti insoluti nell'organizzazione dell'azienda sanitaria della Sun. La richiesta delle parti sociali è di confermare il formale impegno dei dirigenti per la soluzione delle problematiche dell’Azienda. Prima su tutte, l’urgente questione dei permessi per il transito nella Zona a Traffico Limitato del Centro Storico di Napoli, che interessa migliaia di lavoratori e di pazienti che frequentano quotidianamente le aree del Policlinico. 

Pubblico Impiego - Previdenza complementare e dintorni...



di Arturo Maullu*
La piccata replica di uno dei sindacati firmatari dell’accordo sulla previdenza integrativa di adesione al fondo SIRIO al nostro comunicato che motiva la non sottoscrizione da parte del CSA della CISAL Università la dice lunga su quali reali interessi ruotino intorno alla privatizzazione della previdenza in Italia.
Da un lato abbiamo una gestione della previdenza pubblica gestita dall’INPS che a sentire i massimi organi che l’amministrano (anche essi in mano sindacale !) è una delle migliori in Europa e forse del mondo intero, il fondo INPS è in attivo, dicono e, diciamo noi, nessuno interverrebbe su un meccanismo che funziona, che non è in perdita. Ma allora perché privatizzare ?

SPECIALE ELEZIONI - 1832 LAVORATORI DELLA SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI AL VOTO

ELEZIONI - Per il rinnovo delle RSU 5 - 7 Marzo 2012
Un Voto per Fare, Proporre, Condividere
VOTA I CANDIDATI DELLA LISTA
 CSA della CISAL Università

Richiesta sblocco Turn-over; LOTTA AL PRECARIATO

La Cisal Università in prima linea alla lotta al precariato. "A troppi lavoratori viene negato il diritto ad un lavoro stabile"
di redazioneIl presente documento intende ricercare soluzioni sull’endemico problema diffuso nelle pubbliche amministrazioni che da anni sono costrette, per garantire la continuità nell’erogazione di livelli essenziali di assistenza e per scongiurare l’interruzione di un pubblico servizio, a ricorrere, per il loro effettivo funzionamento, a forme di lavoro diverse dalle assunzioni a tempo indeterminato, mediante la sottoscrizione di contratti a termine o mediante il ricorso al lavoro interinale.

Regolamento per la disciplina del trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari

di redazione
E' stato pubblicato,  sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2012, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 232 del 15 dicembre 2012, con il regolamento per la disciplina del trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari, a norma dell'articolo 8, commi 1 e 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.

PRIMO PIANO - SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI - La Ztl sta bloccando il Vecchio Policlinico - Ogni giorno duemila persone in ospedale, si studiano correttivi

Vecchio Policlinico in ginocchio, bloccati medici e pazienti
di Enzo Musella
E' stata una giornata difficile quella di ieri per il Vecchio Policlinico di Napoli a causa dell'entrata in vigore della area Ztl. Decine di dipendenti non sono riusciti a raggiungere il posto di lavoro, altrettanti ammalati sono rimasti imbottigliati in un maxi ingorgo nel tentativo di accedere all'interno della struttura sanitaria. Il cuore del problema sta nell'accesso al nosocomio universitario. Il varco di piazza Miraglia è destinato a diventare area pedonale e l'unico acceso disponibile rimane da Via Del Sole, da qui il blocco del traffico.

PRIMO PIANO - Scandalo Ztl. L'ira del preside Giuseppe Paolisso. Chieste le targhe di coloro che entrano alla Sun. La replica: sono oltre duemila

Paolisso: «L'assessorato sta rasentando l'assurdo»
di Enzo Musella
L'attivazione del nuovo dispositivo ztl nell'area dove è ubicato il Vecchio Policlinico di Napoli ha aperto una querelle tra Comune a Seconda università di Napoli. Sulla questione Giuseppe Paolisso, (nella foto a sinitra) preside della Facoltà di Medicina della Sun, è pronto a dare battaglia contro la decisione di palazzo San Giacomo. «Il Comune ci ha chiesto di comunicare tutti i numeri di targa delle autovetture che ogni giorno si recano al Policlinico. Si tratta di una richiesta assurda - afferma Paolisso - è una follia, l'assessorato alla Mobilità del Comune non è ha conoscenza del volume delle comunicazione che dovremmo fare, dovremmo predisporre  un ufficio che faccia solo questo, inoltre c'è da verificare se lo stesso Comune è in grado di gestire la mole di comunicazioni che verrebbero trasmesse - continua il preside - parliamo di 2mila persone che ogni giorno accedono al Policlinico, senza contare gli studenti dell'Ateneo e gli specializzandi impiegati nei vari reparti dell'azienda sanitaria di piazza Miraglia, è un assurdo, l'assessorato alla mobilità del Comune di Napoli non sa quella che sta facendo», chiosa Paolisso. 

PRIMO PIANO - Ztl, braccio di ferro tra Comune e Seconda Università di Napoli

San Giacomo disposto a concedere pochi permessi a fronte di migliaia di ingressi. Sindacati sul piede di guerra
                                                                                          
di Enzo Musella
Uno tsunami si sta per abbattere sul Vecchio Policlinico di Napoli. L'assistenza sanitaria è a rischio a causa dell'attivazione del nuovo dispositivo viabilità predisposto dal Comune di Napoli con la prevista estensione dell'area ztl. Tra Comune e Università si è aperto un contenzioso di dimensioni ciclopiche. E' un muro contro muro tra l'assessore alla Mobilità, Anna Donati e vertici della Sun. Al centro della querelle il libero accesso all'area ospedaliera da parte dei pazienti e dei lavoratori impiegati nella struttura universitaria e ospedaliera del Vecchio Policlinico. Gli incontri tra Comune e Sun si sono succeduti a ritmo serrato affinché fosse garantito il libero accesso a studenti, medici e pazienti nell'area in cui è ubicata la Sun. Sta di fatto che venerdì scorso le trattative si sono interrotte con un nulla di fatto.

PRIMO PIANO - Napoli, Ztl - Ultimatum del Rettore della Sun: se non cambia il dispositivo, fermeremo l'assistenza. Domani vertice a Palazzo San Giacomo

Francesco Rossi, Rettore della
Seconda Univesrità di Napoli
 Parte la Ztl, chiude il Policlinico

di Enzo Musella
Da domani tutti in metrò o in autobus, alle 7 scatta la maxi Ztl del Centro Antico. Sarà attiva sette giorni su sette, dalle 7 del mattino alle 18. Una mannaia si sta per abbattere su migliaia di ammalati cronici costretti a recarsi agli ambulatori del Vecchio Policlinico, occorre avere il permesso, altrimenti non si passa. Permessi negati invece alla stragrande maggioranza dei lavoratori che prestano servizio alla Seconda università di Napoli, nell'azienda ospedaliera di piazza Miraglia, ancor meno per gli studenti e gli specializzandi. Il rettore della Seconda università di Napoli, Francesco Rossi è pronto a sospendere tutte le attività presso le strutture del Policlinico per evitare maggiori e più gravi conseguenze. Insomma un maxi blocco dal quale potrebbero scaturire conseguenze inimmaginabili.

PRIMO PIANO - Ztl a Napoli, inibito l'accesso ad ammalati e personale del Vecchio Policlinico

Antonio Sorio, Vice Segretraio Generale
Cisal Università Napoli e Consigliere Cda Sun
Cisal Università, Sorio: «occuperemo il rettorato e scenderemo in piazza»
di Enzo Musella
Se il rettore Rossi dichiara di voler sospendere le attività del Vecchio Policlinico può contare sull'appoggio di tutte le parti sociali e della Cisal Università in prima istanza. La limitazione al traffico prevista dalla maxi Ztl programmata dal Comune per il personale e gli ammalati che si recano al Policlinico di piazza MIraglia è scandalosa e pericolosa». A parlare è Antonio Sorio, vice segretario della Cisal Università che sabato mattina ha inviato al prefetto De Martino un telegramma con il quale ha sollecitato la prefettura ad intervenire prima di domani per scongiurare il blocco delle centinaia di persone che da lunedì mattina cercheranno di accedere al Vecchio Policlinico.

IL PATTO - Accordo con la Regione: 117 milioni all'anno, più fondi se vengono ridotte strutture complesse e inserite le emergenze

Policlinico della Seconda università di Napoli,
arrivano i soldi
di Enzo Musella
Arriva al fotofinish e dopo una attesa durata ben quattro anni la firma del protocollo d'intesa che regola i rapporti finanziari tra Regione Campania e Seconda Università di Napoli, al palo dal 2008. Da oggi l'azienda ospedaliera che fa capo alla Sun può contare su un finanziamento di 117 milioni di euro l'anno, dal 2011 al 2013. Una boccata d'ossigeno per l'azienda ospedaliera del Vecchio Policlinico sfinito dai debiti e al collasso finanziario, e per di più, costretta a fare i conti con decreti ingiuntivi e azioni legali da parte dei fornitori di servizi e le pendenze giudiziarie dei dipendenti che hanno chiamato in giudizio l'azienda per rivendicare il rispetto dei contratti di lavoro. Finalmente una buona notizia, anche se in molti rimangono insoddisfatti. In primis i sindacati, che se da un lato applaudono l'evento, dall'altro rimangono perplessi dalla circostanza che le torri di piazza Miraglia cadono a pezzi e molti reparti operano ai limiti minimi della decenza e della legge.

Anche la Sun è responsabile del crak finanziario del Nuovo Policlinico

Debiti, guerra tra Policlinici

di Enzo Musella
Policlinico Federico II è vicino al crac e al blocco dell’assistenza, ma i vertici puntano il dito anche sull’altro Policlinico, quello della Sun, reo di non pagare le mensilità per l’affitto dei locali che occupa presso la cittadella ospedaliera di Cappella Cangiani. «Fra i mille problemi che abbiamo, c'è anche la Sun - afferma il direttore amministrativo, Enzo Viggiani - Infatti, tra i carichi di costi che sopportiamo ci sono anche quelli che paghiamo per conto della Seconda Università di Napoli. Se è vero che esiste una convenzione, questa non è stata mai onorata in termini di denaro ed ammesso che venisse onorata, saremmo comunque al di fuori dei costi che di fatto sosteniamo - incalza il tecnico - è una situazione che si protrae da molti anni In cassa non abbiamo un euro e questo ulteriore aggravio di spese per noi è insostenibile. Più volte abbiamo sollecitato il pagamento, pur nonostante non siamo mai riusciti ad incassare un solo euro". Conclude, Viggiani.