domenica 18 dicembre 2011

Curarsi con Groupon: sempre più italiani scelgono i medici low-cost

di Jacopo Di Bonito
La sanità low-cost prende vita su internet. Circa un migliaio di medici italiani si sono rivolti a Groupon negli ultimi anni. Il sito, che offre servizi a prezzi vantaggiosi mediante la vendita di coupon, sta investendo anche il mondo della sanità mondiale. Dopo aver offerto cene, viaggi, prodotti di bellezza, accessori per il computer, e chi più ne ha più ne metta, ora è la volta delle visite specialistiche a prezzi scontatissimi. Il fenomeno, oramai in espansione sulla rete, sembra aver creato non pochi problemi ai vari ordini professionali italiani, che hanno più volte dimostrato di non digerire questo nuovo tipo di commercio.
Sulla multinazionale Groupon, da poco quotata in borsa a Wall Street, si è abbattuta una pioggia di accuse che non sembrano spaventare l'amministratore delegato di Groupon Italia Boris Hageney, che nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Roma ha dichiarato: “Solitamente le accuse mosse a Groupon sono legate al tema della pubblicità in ambito medico e odontoiatrico ma possiamo affermare con sicurezza che la nostra Azienda si attiene alle indicazioni fornite dalla legge in materia. La categoria dei dentisti e odontoiatri può fare pubblicità informativa, indicando le prestazioni fornite ed il prezzo relativo alle stesse, prezzo che deve comunque essere commisurato alla complessità della prestazione e deve tener conto delle competenze e dei mezzi impegnati”.
L’amministratore delegato ha poi precisato che, “Groupon non ha mai voluto svendere la professione medica, ne svilire un tema così importante come quello della salute; noi offriamo ai cittadini offerte garantite e vantaggiose, in modo che possano accedere a servizi meno costosi rispetto a quelli solitamente offerti sul mercato. Crediamo che il mondo stia cambiando e tutti noi assistiamo alle evoluzioni del sistema economico e sociale internazionale. I bisogni della gente cambiano e quindi anche l’offerta va adeguandosi al sistema. Quasi mille tra i nostri partner sono iscritti a ordini professionali - ha spiegato Hageney - e il 95% è costituito da medici, mentre abbiamo appena iniziato a lavorare con avvocati e architetti. Tra questi la fetta maggiore è rappresentata da dentisti. Fino a questo momento molti medici sono stati richiamati, ma nessuno sanzionato - ha sottolineato - in Spagna invece l'ordine collabora con noi per cercare eventuali messaggi sbagliati”.
La diagnostica della prevenzione, oltre che i trattamenti estetici come lo sbiancamento dei denti, sono tra le proposte maggiormente scelte dai fruitori di Gruopon,  che sono soprattutto donne in una fascia di età compresa tra i 24 ed i 44 anni.
“I medici hanno tutto l'interesse a dimostrarsi all'altezza della prestazione che offrono - ha concluso Hageney - perché l'investimento del forte sconto viene ripagato dalla buona immagine creata”. E così la scelta del medico non avviene più con il passaparola o magari seguendo il consiglio di un altro medico, ma valutando l’offerta più vantaggiosa che in quel preciso istante viaggia su internet. La sanità mondiale del 2011 è anche questa.


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