venerdì 30 dicembre 2011

Governo Monti e tassazione: nel mirino alcol e “junk food” per finanziare la costruzione di nuovi ospedali

di Valeria Pollio  
Capodanno all’insegna della sobrietà e del peso-forma. Il Governo Monti questa volta prende di mira alcol e cibi spazzatura. E’ prevista, infatti, per questi prodotti una tassa di scopo per agevolare il ripristino della situazione catastrofica in cui versa la sanità pubblica italiana e soprattutto per finanziare il “Programma straordinario sull’edilizia sanitaria”, sancito dall’articolo 20 della legge 67/8. “Sulla base del fabbisogno - spiega il Ministero - bisogna assumere decisioni condivise per attuare la manovra di luglio sulla sanità prevista in 2,5 miliardi per il 2013 e 5 miliardi per il 2014”.
Per ridurre il deficit sanitario il Ministero avrebbe previsto anche la chiusura delle piccole strutture ospedaliere (da intendere con tale accezione, probabilmente, gli ospedali con meno di 120 posti letto) entro il 31 ottobre 2013. Inoltre nuove regole sui ticket, esenzioni, rimodulazioni dei tetti per la spesa farmaceutica (abbassare dall'attuale 13,3% al 12,1% quello per la farmaceutica territoriale -con onere dello sfondamento a carico della filiera - e innalzare dal 2,4% al 3,6% quello per la farmaceutica ospedaliera - onere di sfondamento a carico della filiera per il 35% e delle regioni per il 65%-), rientrano nelle ipotesi che il Ministero della Salute e delle Regioni sta studiando per il “benessere collettivo e per favorire l’equità”. Ed ancora e per sempre i cittadini pagano. Ci si prepara ad un Capodanno di magra.


Nuove strutture ospedaliere all’avanguardia in cambio di uno stile di vita senza eccessi e vizi. Monti ci vuole così, salutari. Dopo le passeggiate a piedi, perché ormai il costo della benzina è salito alle stelle arrivando a quota 1,72 al litro, e il timore dell’astinenza da fumo per un’ipotetica tassa sul tabacco, adesso ci tocca seguire una dieta ferrea. A tagli si aggiungono altri tagli. Gli Italiani dovranno “stringere ancora la cinghia”. Sana alimentazione e movimento. Chissà a cosa il popolo del Bel Paese dovrà dire addio. Patatine fritte, merendine, fast food, pizza? Tutto è ancora da capire e da definire. D’altronde siamo abituati ai classici effetti sorpresa.

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