di Dania Alfieri
Sicuramente l' anno scolastico non è iniziato col piede giusto nella scuola elementare "Andrea Angiulli", sita in piazza Mario Pagano, nel quartiere Sanità di Napoli. Infatti, sin dal primo giorno di scuola, è scattato l’ “allarme amianto”. Una lastra, composta da questo pericoloso materiale, è appoggiata ad un la lastra di amianto è appoggiata al muro perimetrale della scuola ed occupa il marciapiedi dove i bambini passano almeno due volte al giorno.
Il rifiuto tossico è stato abbandonato in quel punto circa quindici giorni fa e la dirigente della scuola, Emma Valenza, ha immediatamente allertato il Comune per chiederne lo smaltimento. Ma da allora, nonostante le sollecitazioni, non è intervenuto nessuno. Così, allievi e genitori, si sono ritrovati a fare lo slalom sul marciapiedi per evitare di passare accanto alla lastra e toccarla per sbaglio, col rischio di sollevare nell'aria la polvere cancerogena.
La dirigente scolastica ha fatto affiggere lungo i muri esterni della scuola la richiesta ufficiale di intervento al Comune per rassicurare le famiglie. "E' pericoloso avere un rifiuto tossico simile così vicino ai nostri bambini - dice la mamma di una alunna di seconda elementare -, speriamo che vengano presto a toglierlo, ma non sappiamo se sarà così". "Abbiamo chiesto alla direttrice di far intervenire subito qualcuno, appena ci siamo accorti che quel residuo nocivo era stato abbandonato lì - afferma un nonno - e sappiamo che la comunicazione è stata fatta, ora attendiamo che qualcuno si ricordi di questa emergenza". Dalla scuola, intanto, assicurano che oltre una settimana fa è stato fatto un sollecito. "Il mio assessorato non ha ricevuto nessuna comunicazione su questo episodio - ha dichiarato l'assessore alla Pubblica istruzione Annamaria Palmieri - ma sarei felicissima di saperne di più per poter intervenire. Purtroppo quello della scuola Angiulli non è il primo caso di presenza di amianto, ma la sicurezza degli studenti è una priorità assoluta. Ad una normativa sempre più rigida corrisponde una realtà metropolitana complessa. Come amministrazione comunale - ha concluso l'assessore - stiamo avviando un adeguamento repentino di tutti gli istituti scolastici". Ora non resta altro da fare se non aspettare e vedere quando questa lastra sarà rimossa. Il problema è serio perché riguarda la tutela della salute, non solo degli alunni della scuola Angiulli, ma di tutti i residenti in zona.
Il rifiuto tossico è stato abbandonato in quel punto circa quindici giorni fa e la dirigente della scuola, Emma Valenza, ha immediatamente allertato il Comune per chiederne lo smaltimento. Ma da allora, nonostante le sollecitazioni, non è intervenuto nessuno. Così, allievi e genitori, si sono ritrovati a fare lo slalom sul marciapiedi per evitare di passare accanto alla lastra e toccarla per sbaglio, col rischio di sollevare nell'aria la polvere cancerogena.
La dirigente scolastica ha fatto affiggere lungo i muri esterni della scuola la richiesta ufficiale di intervento al Comune per rassicurare le famiglie. "E' pericoloso avere un rifiuto tossico simile così vicino ai nostri bambini - dice la mamma di una alunna di seconda elementare -, speriamo che vengano presto a toglierlo, ma non sappiamo se sarà così". "Abbiamo chiesto alla direttrice di far intervenire subito qualcuno, appena ci siamo accorti che quel residuo nocivo era stato abbandonato lì - afferma un nonno - e sappiamo che la comunicazione è stata fatta, ora attendiamo che qualcuno si ricordi di questa emergenza". Dalla scuola, intanto, assicurano che oltre una settimana fa è stato fatto un sollecito. "Il mio assessorato non ha ricevuto nessuna comunicazione su questo episodio - ha dichiarato l'assessore alla Pubblica istruzione Annamaria Palmieri - ma sarei felicissima di saperne di più per poter intervenire. Purtroppo quello della scuola Angiulli non è il primo caso di presenza di amianto, ma la sicurezza degli studenti è una priorità assoluta. Ad una normativa sempre più rigida corrisponde una realtà metropolitana complessa. Come amministrazione comunale - ha concluso l'assessore - stiamo avviando un adeguamento repentino di tutti gli istituti scolastici". Ora non resta altro da fare se non aspettare e vedere quando questa lastra sarà rimossa. Il problema è serio perché riguarda la tutela della salute, non solo degli alunni della scuola Angiulli, ma di tutti i residenti in zona.
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