domenica 29 gennaio 2012

PRIMO PIANO - CISAL: "non basta la firma del protocollo d'intesa per far funzionare il Policlinico della Sun"

Antonio Sorio: "manca personale e i reparti sono in ginocchio"

di Enzo Musella
"Siamo soddisfatti, ma la firma del protocollo d'intesa non basta per garantire l'assistenza sanitaria agli ammalati e garantire dignità professionale ai lavoratori dell'azienda sanitaria che fa capo alla Sun". Esordisce così Antonio Sorio, vice segretario provinciale del CsA della Cisal Università e componente del consiglio di amministrazione della Sun. "Le modifiche apportate nel nuovo protocollo d'intesa, riferite all'organizzazione generale del lavoro ed all'aspetto giuridico-economico del personale, sono insufficienti - spiega il sindacalista -  sembrano essere le ultime in ordine di tempo e di importanza, ed sbagliato - chiosa Sorio - la carenza di personale all'interno della nostra azienda sanitaria è un male endemico, il personale che va in quiescenza non viene sostituito e i lavoratori sono costretti a turni di servizio massacranti, quanto illegali".

E' soddisfatto ma prudente, Antonio Sorio, convinto che la firma dei protocolli di intesa "non è la panacea di tutti i mali del Vecchio Policlinico", e punta la sua attenzione sulla situazione di degrado logistico in cui sono costretti ad operare i lavoratori dell'azienda sanitaria di piazza Miraglia. "Le torri di piazza Miraglia cadono a pezzi e molti reparti operano ai limiti minimi della decenza e della legge, è assurdo - afferma Sorio - che la Regione Campania, il rettore della Sun e il direttore generale del Vecchio Policlinico non si siano accorti che molti reparti sono sprovvisti di ambienti salubri, molti dei quali necessitano di urgenti lavori di ristrutturazione, servizi igienici non a norma e personale che arranca tra mille problemi - continua il leader di Cisal - non si può immaginare che l'azienda possa sopravvivere in queste condizioni in attesa che la costruzione del nuovo Policlinico di Caserta venga ultimata - incalza Sorio - un'altra brutta storia che dura da oltre 15 anni e da voci di palazzo sembrerebbe che l'ultima ditta appaltatrice i lavori sia in procinto di buttare la spugna". "Per questi motivi la Cisal, congiuntamente a tutte le altre parti sociali, ha chiesto di parlare con il Presidente Caldoro, inoltre è stata fissato un incontro per martedì prossimo con il Rettore, per far sentire la voce dei lavoratori. Bene la firma del protocollo d'intesa, ma non basta". Conclude, Sorio. 


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