martedì 13 settembre 2011

Calabrò, i protocolli d'intesa tra Regione e Università saranno firmati entro settembre

Gabriele Murgia
di Enzo Musella
"Quanto è accaduto al Policlinico federiciano è grave - afferma, Gabriele Murgia, responsabile Cisal Sanità e Università in Campania - ricoverare pazienti su letti senza lenzuola o addirittura sporche di sangue è assurdo oltre che pericoloso. Se siamo giunti a questa situazione le responsabilità sono solo da attribuire alla Regione Campania e a chi ha coordinato e diretto l'assessorato alla salute pubblica in Campania in
questi ultimi 16 anni. Con la firma dei protocolli d'intesa si può risolvere il problema e bisogna farlo subito - incalza Murgia - la questione non riguarda solo il Policlinico federiciano ma anche l'azienda sanitaria che fa capo alla Sun. Le vittime di questa vicenda sono le ditte prestano i servizi, che non vengono pagate da oltre due anni, i direttori generali che hanno le mani legato e manco a dirlo i pazienti e il personale medico e paramedico costretto ad operare in condizione di grave difficoltà. Le due aziende sanitarie universitarie sono finanziate dalla regione ancora sulla base di protocolli d'intesa che risalgono al 2007 e addirittura per la Federico II, al 2003. Qui sta rischiando la chiusura dei Policlinici napoletani, e non c'è più tempo da perdere". Conclude il sindacalista.
"I protocolli d'intesa che regolano i rapporti finanziari tra Regione e Università verranno firmati entro questo mese". E' quanto afferma il Senatore Raffaele Calabrò, primo consulente per la Sanità pubblica in Campania del presidente della Regione, Stefano Caldoro. "Non credo ci siano ancora problemi ostativi per raggiungere questo obiettivo - continua Calabrò - le due aziende sanitaria che fanno capo alla Federico II e alla Seconda Università di Napoli riceveranno gli stanziamenti previsti dai protocolli d'intesa e ratificati sia dai ministeri dell'Economia e della Salute, e a qual punto sarà loro compito rientrare in una ordinaria amministrazione".



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