venerdì 16 settembre 2011

Scoperti cassonetti con materiale radioattivo al Vomero. Denunciato dalla Polizia Municipale noto centro diagnostico

di Francesco Cigliano
La spazzatura abbandonata in strada è dannosa alla salute dei cittadini. E questo è un fatto accertato da tempo Questa mattina il personale della neo costituita Unità Operativa Ecologia della Polizia Municipale di Napoli, ha denunciato per abbandono di rifiuti speciali il proprietario di un noto centro diagnostico presente al Vomero tra Piazza Bernini e Viale Michelangelo.
Le indagini sono scattate d’intesa con i dirigenti dell’A.S.I.A., dopo che il carico di due automezzi compattatori, al rientro dalla raccolta stradale della frazione residua indifferenziata, sottoposta a controlli con appositi portali, è risultata altamente radioattivo. I mezzi sono stati posti sotto sequestro, successivamente si è tracciato il percorso operativo dei due auto compattatori, che si restringeva tra P.za Vanvitelli- P.za Bernini e V.le Michelangelo. Dopo più approfonditi controlli, stamane è emerso che nei cassonetti dei rifiuti urbani, posti tra P.za Bellini e V.le Michelangelo, erano depositati rifiuti, che riportavano un livello di radioattività, misurato con contatore Geiger, pari a14.5 microsievert mentre la soglia massima consentita è pari ad 1 microsievert. Si provvedeva all’apertura dei sacchetti per ispezionarne il contenuto che risultava essere materiale di scarto di tipo ospedaliero (cerotti con tracce ematiche, elettrodi utilizzati in cardiologia ecc.) e carte intestate al centro diagnostico.



Si contattava il proprietario del laboratorio di analisi, che giungeva sul posto accompagnato da un suo tecnico di fiducia il quale provvedeva a misurare il livello di radioattività dei rifiuti con altra strumentazione, “victoreen fluke”, che registrava comunque un alto livello di radioattività e nello specifico un’alta presenza di “Tecnezio 99”.


Il proprietario del centro E.B. di 53 anni è stato denunciato ai sensi per abbandono di rifiuti speciali.


"In questi giorni continueranno i controlli anche da parte di personale della unità operativa tributi della Polizia Municipale per accertare se il centro è in regola con il pagamento dei tributi per lo smaltimento dei rifiuti speciali - si legge in una nota diramata dalla Polizia Municipale di Napoli - l’ Unità Operativa Ecologia, anche se di nuova istituzione, ha posto in essere diverse operazioni per la repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti speciali a tutela dell’ambiente". Conclude la nota.


Nell’ultimo periodo i caschi bianchi napoletani hanno sequestro 10 autocarri contenenti materiale di risulta e rifiuti pericolosi, tra cui televisori, computer, lavatrici, prodotti che sono altamente inquinanti, pronti per essere sversati abusivamente tra le zone di Pianura e Agnano. Inoltre, ha provveduto a denunciare oltre quaranta persone, tra rom, imprenditori edili e semplici cittadini, provenienti dai Comuni limitrofi, ( Pozzuoli, Giuliano, Varcaturo) colti in flagranza di reato mentre tentavano di abbandonare rifiuti speciali nel comune di Napoli.












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