di Valeria Pollio
Ormai la crisi economica non risparmia neanche le cure mediche. In Italia precipita il numero di persone che si sottopone periodicamente a visite di controllo dal proprio medico di famiglia, temendo la prescrizione di farmaci o ulteriori visite mediche costose. Un’osservazione di Giacomo Milillo, segretario della Fimmg, principale sindacato dei medici di medicina generale, messa in luce
in occasione del 66esimo congresso Fimmg a Villasimius (Sardegna). I medici di famiglia sono in “standby”, è un dato allarmante. Ciò significa che la maggior parte degli italiani mette in disparte la propria salute quando si intravede la necessità di dover sostenere delle spese economiche per curarsi. Non solo,dunque,stress post-acquisti e post-pagamenti,ma anche senso di ansia per la possibilità di dover sostenere spese in più. Non importa se in gioco c’è la propria salute.
"Indubbiamente - spiega Milillo - la gente sta vivendo difficoltà economiche che percepiamo anche noi che li visitiamo. In molti sviluppano stress e depressione da crisi, ma il fenomeno a cui abbiamo assistito nell'ultimo anno e' ancora più preoccupante: si tende a non farsi visitare perché si teme di dover incorrere poi in spese extra che intaccherebbero il già magro bilancio mensile. Lo vediamo dai dati della spesa privata, che è in forte calo,ma anche dei contributi Enpam, anch'essi in calo, il che significa che i medici di famiglia lavorano meno. E chi si rivolge a noi si dichiara spesso poco propenso a comprare farmaci, anche se servirebbero per tutelare la loro salute, o a sottoporsi a esami complessi. C'è fatalismo e rassegnazione, e anche la salute ne risente".
“Di conseguenza - incalza Milillo - il personale medico ha scarse motivazioni, poca energia,poco entusiasmo nel fare un lavoro che invece è fondamentale”.
“La medicina generale del terzo millennio” è in fase di stallo. Sono gravi i problemi posti dalla crisi e dalla manovra economica. E gli italiani ne sono consapevoli,al punto da rinunciare ad un loro diritto fondamentale,il diritto alla salute. Farmaci troppo costosi,visite altrettanto costose,si possono evitare solo non rivolgendosi ad un medico che li prescrive. Davvero una situazione paradossale.
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