mercoledì 9 novembre 2011

L’80% degli italiani è stressato a causa della crisi economica. Dal mal di testa alla depressione le patologie che colpiscono gli italiani

di Marina Ranucci
L'80% degli italiani è sull'orlo di una crisi di nervi a causa della crisi economica italiana. E' quanto emerge da uno studio presentato oggi a Milano, condotto da Human Highway per conto di Anifa (Associazione Nazionale Industria Farmaceutica dell'Automedicazione) su un campione di uomini e donne 18-64enni che accedono al web almeno una volta a settimana, rappresentativo di 26 milioni di italiani. Lavoro, famiglia, crisi politica ed economica tra le principali cause di malattie da stress che si riconoscono oltre che in patologie psicologiche, anche in mal di testa, disturbi dell’apparato digerente, tachicardia, insonnia e chi più ne ha più ne metta.
Ponendo l’attenzione sulle differenze di genere, le donne stressate sono l’87% della campionatura, a discapito del 76% degli uomini. Sesso forte e gentil sesso che per superare i disturbi da stress, cercherebbero rimedi medicamentosi anche omeopatici.
Lo stress è dietro l’angolo. Nel traffico metropolitano, in ufficio, in famiglia, nel pensiero dei doni da mettere sotto l’albero per il prossimo Natale. E mentre le lucine natalizie si accendono per le strade della città, nei corpi degli italiani aumenterebbero i bruciori di stomaco (ne soffre il 47%), si irrigidirebbero i muscoli (nel 33% dei casi), i battiti del cuore sarebbero più veloci (la tachicardia vanta il 31%), e comparirebbero herpes alle labbra e ipertensione (a pari merito per il 18%).
Per quanto riguarda le relazioni sociali, le più stressanti in assoluto sarebbero quelle con i colleghi di lavoro e con il capo, seguite dal partner, e nel 6% dei casi anche quelle con la suocera che risulta essere altamente più invasiva del computer e degli ex-fidanzati.
Le reazioni agli agenti stressanti sono tra le più svariate. La maggioranza di uomini cercherebbe di “reagire fortemente” prendendo, come si suol dire, le situazioni di petto; al pari di quelle donne che “affronterebbe con decisione” le problematiche provenienti dallo stress. Donne che però per il 59% si arrenderebbero a sopportare con pazienza, ad agitarsi e deprimersi.
E quando ogni tipo di reazione risulta vana o insufficiente? Si ricorre alla medicina, sì, una piccola percentuale (solo il 3%) si aiuta prendendo farmaci, anche a base naturale per combattere i sintomi collegati allo stress.
La cura definitiva purtroppo, sembra non averla nessuno. Probabilmente non esiste. L’italiano è condannato a tenersi la propria parte di stress quotidiano.

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