mercoledì 9 novembre 2011

Napoli: Cappelle gentilizie sottratte illegalmente e poi rivendute ad imprenditori. La Guardia di Finanza smaschera vergognoso giro di affari

di Jacopo Di Bonito
Loculi, edicole gentilizie e numerose cappelle del cimitero di Poggioreale sottratte senza il consenso delle famiglie aventi diritto, svuotate dai resti mortali e poi rivendute ad imprenditori locali. A Napoli, sembra non esserci pace neanche da morti. L’operazione della Guardia di Finanza, scattata alle prime ore della mattina, ha portato alla luce una squallida compravendita della quale facevano parte dipendenti comunali, professionisti compiacenti ed imprenditori interessati ad aggiudicarsi un posto riservato al cimitero.
L’indagine dei militari del Comando provinciale di Napoli è scattata in seguito alla denuncia di una famiglia, che tornata a Napoli dopo diversi anni vissuti fuori regione, ha scoperto che la propria cappella era stata lussuosamente ristrutturata e dei loro parenti defunti non c’era più alcuna traccia. Inoltre era stato anche sostituito il catenaccio d’ingresso. La Guardia di Finanza - nell' ambito di un’indagine coordinata dalla sezione criminalità economica della Procura di Napoli – ha costatato che la ristrutturazione è stata autorizzata mediante l’utilizzo di falsi documenti. Dalle indagini è emerso inoltre che alcuni imprenditori, con l'accordo di alcuni dipendenti comunali e professionisti compiacenti, acquisivano senza il consenso dei parenti dei defunti e con la conseguente sottrazione dei resti mortali, diverse cappelle funerarie, molte delle quali escluse per legge dagli atti di compravendita in quanto risalenti al 1800.
L’operazione, denominata “Estremo soggiorno”, coordinata dalla Procura della Repubblica napoletana, ha portato alla luce un disegno criminoso ideato da alcuni imprenditori che acquistavano, mediante falsi atti di compravendita redatti da un professionista compiacente, diverse cappelle funerarie. Tra le cappelle sottoposte a sequestro figura anche quella recentemente venduta, attraverso la pubblicazione di un annuncio su un noto sito di vendite di immobili on line.
La copiosa documentazione, sequestrata dagli uomini delle Fiamme Gialle, sarà analizzata, nei prossimi giorni, dai finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Napoli.
Anche il Cardinale Sepe, nell’omelia alla messa celebrata per la festa di Ognissanti, si è soffermato sulla difficile situazione che sta vivendo in questi ultimi mesi il cimitero di Poggioreale dove, tra cappelle sottratte impropriamente ed estorsioni ai parenti dei defunti per la sepoltura delle salme, sembra non esserci più il giusto “silenzio”. 





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