di Enzo Musella
Chi compra casa con l'apporto di un mutuo, oggi pagherà un tasso di interesse percentuale maggiore. Infatti i tassi dei nuovi mutui sono lievitati e non di poco: dalla media del 3,09% di maggio si è passati al 3,5% di agosto, con un aumento progressivo in giugno (3,16%) e luglio (3,22%). È quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Abi. Secondo gli analisti dell'Associazione bancaria italiana, nelle ultime settimane, vista anche la turbolenza dei mercati che generano incertezze, si sta assistendo a un incremento delle richieste di mutui a tasso fisso. Solo il 5% delle richieste da parte di un giovane, per accedere ad un mutuo, viene accolta, il lavoro precario e la mancanza di garanzie determinano le banche a rifiutare la concessione del finanziamento.
A fronte del 5% delle richieste accettate, cresce, invece, il numero dei giovani che richiedono un preventivo ad un istituto di credito per ottenere un finanziamento, in media la richiesta è di 150 mila euro, il 52% dei giovani preferisce il tasso variabile, il restante, il tasso fisso. Insomma, tempi duri per i giovani che chiedono un mutuo per acquistare case, al Sud l'impresa è quasi impossibile. Poco da dire, si tratta di un ostacolo che impedisce agli over 30 di progettare il proprio futuro, qualche via d'uscita sembra esserci, infatti c‘è chi aspetta tempi migliori, chi si affatica per trovare un lavoro stabile e chi ricorre ai propri genitori, sono, infatti, sempre di più le persone under 65 che richiedono un mutuo per acquisto casa. Prosegue intanto la crescita della raccolta per le banche italiane: in agosto, afferma lo stesso rapporto mensile, rispetto allo stesso mese del 2010 l'incremento è stato del 2,33% (a 2.180 miliardi di euro) rispetto a un aumento del 2,02% registrato in luglio. In particolare, i depositi in agosto sono aumentati dell'1,03% su base annua contro una crescita dello 0,4% in luglio mentre le obbligazioni bancarie hanno evidenziato un incremento del 4,48% rispetto al 4,74% del mese precedente. Ancora in rialzo le operazioni "pronti contro termine": +18% in agosto rispetto allo stesso mese del 2010, a riprova di una ricerca di investimenti a forte liquidità in un momento di turbolenza dei mercati. Anche dagli Stati Uniti giungono novità legate al mercato dei mutui finanziari per l'acquisto immobiliare. Le richieste di mutuo immobiliare negli Stati Uniti sono in rialzo del +0,6%, il dato si evince dall'indice generale rilevato dalla Mortgage Bankers Association la scorsa settimana. Nel dettaglio, le richieste di mutuo per l'effettivo acquisto di un immobile hanno segnato una flessione del 4,7%, mentre le domande di rifinanziamento hanno visto un incremento del 2,2%. Il tasso medio sui mutui trentennali è rimasto stabile al 4,29%.
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