di redazione
Nell’ambito di attività di polizia economico-finanziaria, finalizzata alla tutela del diritto d’autore su opere letterarie, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con funzionari della Siae, hanno effettuato controlli in diverse copisterie situate nei pressi degli atenei cittadini. L’operazione antipirateria, finalizzata a reprimere il commercio illegale di copie di testi universitari (cosiddetta “reprografia”),
in modo da tutelare anche gli interessi degli operatori regolari del settore, ha portato in particolare all’individuazione nella zona di via “Mezzocannone” di un locale utilizzato quale copisteria clandestina nonché tre cartolibrerie/copisterie che detenevano libri di testo universitari illecitamente duplicati.
L'attività si è conclusa con il sequestro complessivo di: numero 314 copie cartacee riproducenti copie integrali di testi universitari di ultima recensione; una fotocopiatrice; un locale (mq. 16) utilizzato quale copisteria completamente sconosciuto al fisco. Il valore delle copie illecitamente detenute è stato quantificato in oltre 15.000 euro. I responsabili delle copisterie trovate non in regola, per effetto delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e nei loro confronti resta comunque applicabile una sanzione amministrativa da un minimo di 103 euro per ciascuna copia illecitamente detenuta.
in modo da tutelare anche gli interessi degli operatori regolari del settore, ha portato in particolare all’individuazione nella zona di via “Mezzocannone” di un locale utilizzato quale copisteria clandestina nonché tre cartolibrerie/copisterie che detenevano libri di testo universitari illecitamente duplicati.
L'attività si è conclusa con il sequestro complessivo di: numero 314 copie cartacee riproducenti copie integrali di testi universitari di ultima recensione; una fotocopiatrice; un locale (mq. 16) utilizzato quale copisteria completamente sconosciuto al fisco. Il valore delle copie illecitamente detenute è stato quantificato in oltre 15.000 euro. I responsabili delle copisterie trovate non in regola, per effetto delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e nei loro confronti resta comunque applicabile una sanzione amministrativa da un minimo di 103 euro per ciascuna copia illecitamente detenuta.
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