di Jacopo Di Bonito
Anno nuovo, sanità vecchia. Nonostante l’arrivo del 2012, il trend negativo della sanità italiana sembra essere più attuale che mai. Un altro anno è trascorso, ma sempre più frequenti sono i casi di cattiva sanità in Italia. Questa volta è toccato ad una 91enne essere “vittima” di un avvenimento che fotografa la difficile situazione dell’apparato sanitario nazionale. L’anziana è stata lasciata per ben 8 ore nella sala di attesa del pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata di Roma.
I parenti della “vittima” si sono rivolti al Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori) per denunciare l’accaduto.
Secondo la ricostruzione dell’associazione, l’anziana signora “è stata accompagnata alle ore 8.45, dai suoi familiari presso l’accettazione del Pronto Soccorso del Policlinico, denunciando i sintomi di una probabile cistite emorragica, di cui la donna in passato soffriva”.
“L’anziana – prosegue il comunicato dell’associazione - viene dunque fatta sedere su una sedia a rotelle, in quanto non vi erano barelle disponibili, in attesa di essere visitata da un medico”.
“Trascorrono diverse ore, ma il turno della 91enne sembra non arrivare mai” – continua il comunicato del Codacons – “I familiari chiedono dunque spiegazioni al personale ospedaliero, sollecitando un intervento e facendo presente l’età avanzata della donna, ma la risposta che ricevono fuga ogni speranza: al pronto soccorso tutte le visite verrebbero effettuate da un solo ed unico medico, circostanza che inevitabilmente si ripercuote sui tempi d’attesa!”. In altre parole, c’è il rischio che le ore in fila di attesa possano anche superare la mezza giornata.
“Un’anziana di 91 anni attende da ben 8 ore di essere visitata da un medico, e giace abbandonata nemmeno su una barella, ma su di una scomoda sedia a rotelle!” – si conclude così la nota dell’associazione che ha raccolto la denuncia dei cittadini in questione e che , indignata dal vergognoso accaduto, annuncia di aver avviato le pratiche per valutare eventuali azioni legali nei confronti del Policlinico.
Ciò che è accaduto alla sfortunata anziana non è di certo un evento straordinario per la sanità italiana. Le corsie degli ospedali sono sempre più affollate. I medici scarseggiano ed i pazienti vengono “abbandonati” in attesa di una visita che non arriva mai. Il nuovo anno sembra aver trascinato con sé le difficoltà dello scorso biennio 2009-11, quando i casi di malasanità accertati sono stati ben 329, ovvero un decesso ogni due giorni. Questa volta, per fortuna, non c’è da registrare l’ennesima morte, che avrebbe inaugurato nel peggiore dei modi il 2012 della sanità italiana. La 91enne è ritornata a casa, sicuramente più amareggiata di prima.
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