giovedì 5 gennaio 2012

Roma: in costruzione il “Giardino degli Angeli” per la sepoltura dei corpi di bimbi mai venuti alla luce per interruzioni di gravidanza

di Marina Ranucci
Nella capitale sarà inaugurato un luogo di sepoltura per i corpi dei bimbi non nati, i cui resti, in mancanza di richiesta esplicita di seppellimento, vengono smaltiti alla stregua di rifiuti ospedalieri. I lavori partiti a Roma in uno spazio verde di 600 metri quadri, provvederanno a creare un cimitero interamente dedicato ai bambini mai nati che si chiamerà “Giardino degli Angeli”.
Promosso dall’assessorato capitolino alle Politiche sociali e da Ama Cimiteri, il progetto risponde all’obiettivo di assicurare un luogo di sepoltura ai corpi dei bimbi non nati. Le normative vigenti ad oggi non consentono di delineare un quadro organico per il trattamento dei feti e dei bambini mai nati, che possa armonizzare la disciplina di una questione così complessa e delicata. Il giardino, dove oggi vengono piantumate delle camelie bianche, sarà custodito simbolicamente da due statue di marmo raffiguranti un angelo, simbolo di innocenza e purezza. «È un’ iniziativa che ci ha coinvolto molto – afferma Piergiorgio Benvenuti, presidente di Ama Cimiteri - e a cui teniamo particolarmente. Il “Giardino degli Angeli”, infatti, vuole essere un doveroso gesto di attenzione e omaggio - spiega Benvenuti - nei confronti di tutti i figli mai nati e dei loro genitori. I dirigenti e il personale di Ama Cimiteri capitolini hanno lavorato con grande attenzione e cura all’allestimento di questo spazio con l’obiettivo di creare un’oasi di pace e tranquillità, un angolo intimo, nel rispetto dei diversi sentimenti di ciascun individuo. Un tema così delicato, infatti, richiede la sensibilità da parte di tutti e proprio per questo ringrazio l’Amministrazione capitolina e in particolare il vicesindaco Belviso per il supporto che ci ha assicurato anche nelle fasi di realizzazione del progetto». A dare il via ai lavori, infatti, è stato proprio il vicesindaco Sveva Belviso: «in questo modo i genitori che lo vorranno potranno dare una sepoltura ai corpicini dei bimbi che non hanno mai visto la luce – afferma Sveva Belviso - il progetto non vuole in alcun modo intaccare i principi sanciti dalla legge 194 del '78 sull’aborto – spiega il vicesindaco - ma vuole dare una risposta alle richieste di coloro che con il seppellimento del loro bimbo intendono restituire valore a quel feto che altrimenti, verrebbe violato perché considerato rifiuto ospedaliero». Un particolare provvedimento, quello dell’amministrazione capitolina all’interno del cimitero Laurentino, che arricchisce di valore intrinseco anche il territorio. «Con l’inaugurazione del “Giardino degli Angeli” – afferma Pasquale Calzetta, presidente del municipio XII di Roma - il territorio del XII municipio si arricchisce di un importante servizio sociale rivolto ai genitori che potranno vedere rispettato il frutto del loro concepimento e avranno a disposizione un luogo dedicato dove recarsi».

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