Strumento aggiuntivo per la formazione del personale sanitario
di Valeria Pollio
Tv cattiva maestra? Non sempre. In alcune situazioni sembra costituire “un buon veicolo di educazione”. E’ il caso del canale televisivo, Doctor’s Life, in onda su Sky dal 3 ottobre (canale 440), edito da Adnkronos Salute. Pensato per l’informazione e la formazione dei medici, in generale del personale sanitario, gioca un ruolo fondamentale nell’Educazione medica continua.
A sostenerlo è il Premio Nobel 2011 per la Medicina Bruce Beutler, attualmente direttore del 'Center for the Genetics of Host Defensè dell UT Southwestern Medical Center di Dallas (Usa). Ricordiamo che Beutler è stato insignito del premio Nobel 2011 per la Medicina, insieme ai colleghi Jules Hoffmann e Ralph Steinman, per il lavoro sulle cellule dendritiche e sul loro ruolo nell'immunità adattativa, con cui ha contribuito a svelare alcuni dei più importanti segreti del modo in cui il nostro organismo si difende dagli attacchi esterni. “Non pratico la medicina e non ho quindi l'obbligo di aggiornamento – ha dichiarato lo scienziato all’Adnkronos - ma, a prima vista, mi sembra che la televisione possa essere un buon veicolo per l'Ecm”. Dopo la promozione a pieni voti del Premio Nobel per la Medicina, altre due personalità rilevanti hanno dato il proprio parere sul primo canale televisivo atto alla formazione medica continua. Il primo è quello di Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, Associazione italiana imprese farmaceutiche.
«È una bella forma di aggiornamento per il medico – ha sottolineato oggi a Roma a margine di un'audizione in tema di liberalizzazioni in commissione Industria del Senato il presidente Scaccabarozzi -. Si devono percorrere anche strade nuove. E questa è una strada tecnologicamente importante: ho potuto vedere alcuni dei programmi trasmessi e devo dire che sono di assoluto livello scientifico. Penso che sia un importante strumento aggiuntivo, perchè il medico o l'operatore sanitario si possono aggiornare quando vogliono, liberamente da casa propria. Certo, deve essere garantita la qualità dell'informazione. E mi sembra che questo venga fatto molto bene”. Altro parere è quello del sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale, secondo il quale “il progetto della tv per i medici e' utile perché si tratta di uno strumento davvero efficace per l'aggiornamento continuo. Un passaggio fondamentale, perché entro 5 anni il 50% delle nozioni mediche tende ad essere obsoleto". Non tutte le nozioni mediche, infatti, sono perfettamente ricordate; è qui che un flusso di aggiornamento continuo e certificato da specialisti di valore, ma al contempo semplice da fruire, gioca un ruolo importante. "Abbiamo riunito un tavolo di lavoro sui diversi problemi dell'aggiornamento e proporrò che questo metodo - continua il sottosegretario - venga inserito in un bagaglio per il reale aggiornamento del medico italiano".
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