Il Napoli, dopo la bella vittoria in campionato giocata al "Manuzzi" di Cesena, pensa a come sfatare il tabù Champions contro il Manchester City di Roberto Mancini.
Si preannuncia una sfida vertiginosa ma allo stesso tempo affascinante per i tifosi del calcio Napoli,
soprattutto per quel esercito di napoletani sparsi nel mondo. Non sarà facile, ma il Napoli di Walter Mazzarri è già a lavoro.
La squadra si trova ancora a Castelvolturno, gli allenamenti sono serrati, ma il cuore è altrove, è a Manchester, in attesa della magica emozione della notte di Champions.
I tifosi più affezionati si sono già organizzati, soprattutto i 2.706 sostenitori degli azzurri che si sono già accaparrati i biglietti della prima notte del calcio che conta a livello Europeo, perchè è così, i tifosi napoletani non conoscono limiti, come afferma Ferguson "questo tifo è speciale".
Insomma dopo 21 anni il calcio Napoli ritorna sul palcoscenico europeo, torna a sognare e stando alle premesse lo sta facendo nel miglior modo.
Ieri Maradona, oggi Cavani - Lavezzi - Hamsik.
Ieri il grande Diego Maradona e non è il passato, ma presente, per tutta la squadra di oggi. Perchè è con il Napoli che Maradona ha giocato; gridando di gioia, lottando, soffrendo e soprattutto vincendo. I ragazzi di oggi ritornano a sognare, come ai suoi tempi, ritorna l'immagine dei goal dei magnifici tre e un futuro di successi.
Insomma, la Napoli del calcio è ancora segnata dalle orme di Maradona, dal suo ricordo, dalla sua onnipresenza. Uno stimolo in più per tutto il team che ora torna ad affacciarsi nell'èlite del calcio europeo, contendendo alle grandi la leadership del calcio Italiano.
Mazzarri, intanto, attende con curiosità l'esordio in Champions contro lo stellare City: "Voglio vedere cosa riusciremo a fare contro uno squadrone così - afferma il tecnico - ribadendo, però, uno suo vecchio, live motiv - è necessario tenere i piedi ben saldi a terra". Insomma il Napoli attende con ansia e prudenza la sfida con Mancini ex tecnico dell'Inter, con il quale non ha mai vinto. Sarà la volta buona? Non resta che aspettare.
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