Dieci anni fa tutto il mondo rimase sconvolto nell'apprendere la notizia degli attacchi one terroristica dirottarono quattro voli civili commerciali. I dirottatori fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini.
Gli attacchi terroristici dell'11 settembre causarono circa 3mila vittime. Nell'attacco alle torri gemelle morirono 2.752 persone. La maggior parte delle vittime erano civili di diverse nazionalità.
Oggi, a dieci anni dall'attentato, in un clima di tensione e paura per una nuova, possibile minaccia terroristica, gli Stati Uniti commemorano le vittime di New York, Washington e Shanksville. E' la domenica del ricordo, ma a dieci anni dagli attentati la paura non è ancora passata. Ogni anno all' avvicinarsi dell'11 settembre si rinnova il terrore di altri attentati; quelle del 2001 sono scene che nessuno ha ancora dimenticato. Lo stato d'allerta è massimo negli Stati Uniti. La scoperta, nei giorni scorsi, di un presunto piano di attacco al cuore dell'America ha provocato un ulteriore rafforzamento delle condizioni di sicurezza. Si è temuto un possibile attentato all'aeroporto internazionale di Washington, dove è stato trovato un container sospetto. L'allarme è rientrato dopo poche ore, al termine dell'ispezione compiuta dalle forze di polizia. Sia il sindaco di New York, Michael Bloomberg, che quello di Washington D.C., Vincent Gray, hanno assicurato che gli eventi già organizzati non verranno modificati a causa delle recenti evoluzioni.
Barack Obama, questa mattina, andrà a Ground Zero per commemorare le vittime dell'attacco alle Torri Gemelli. Ieri il presidente con un comunicato ha ordinato al suo team per la sicurezza nazionale di "trattare con fermezza tutte le informazioni riguardanti minacce", assicurandosi che "la vigilanza sia accresciuta" e tenendosi "pronti nel momento in cui sarà commemorato l'anniversario degli attentati". Nel suo messaggio alla nazione, Obama ha detto che "oggi l'America è più forte e Al Qaida va verso la sconfitta" e ha ricordato come Osama bin Laden sia stato infine giustiziato "grazie al coraggio e alla precisione delle nostre forze".
A Ground Zero con Obama ci saranno la First Lady Michelle Obama, l`ex presidente George W. Bush e altri leader politici, tra cui Bloomberg e l`allora sindaco di New York Rudolph Giuliani, assieme alle famiglie delle vittime degli attacchi alle Torri Gemelle. In programma per le 8:30 (14:30 in Italia), l`evento servirà ad inaugurare il National September 11th Memorial & Museum, che verrà aperto al pubblico lunedì. Come ogni anno, verranno letti i nomi di tutte le vittime.
Poi il presidente lascerà New York per partecipare ad un'analoga cerimonia a Shanksville, in Pennsylvania, luogo dove si è schiantato il volo United Airlines 93. Obama deporrà una corona di fiori e parlerà con le famiglie delle quaranta vittime. Invece il segretario alla Difesa Leon Panetta e il Capo dello stato maggiore congiunto, l`ammiraglio Mike Mullen, presenzieranno da parte loro a una cerimonia al Pentagon 9-11 Memorial in Arlington, Virginia, per ricordare i 184 caduti di dieci anni fa.
Non va dimenticato poi che l'attacco terroristico alle Twin Towers ha influenzato la vita di altre migliaia di persone che da allora hanno avuto, nel breve e medio termine, problemi di salute, specie di tipo mentale e respiratorio. Tante persone sono state esposte ad una vasta gamma di eventi spaventosi, hanno visto gli aerei urtare contro gli edifici, gente che cadeva dagli edifici stessi e il crollo del World Trade Center. Molti erano intrappolati nella nuvola di polvere. Nelle settimane successive all'attacco le aree pubbliche a New York sono state ricoperte con le foto di persone scomparse, molte delle quali erano morte negli attentati. Inoltre, migliaia di persone sono state temporaneamente o permanentemente incapaci di tornare alle loro case, nei luoghi di lavoro, o a scuola. Infine, il crollo delle torri ha esposto la popolazione di New York a molte sostanze che hanno dimostrato effetti negativi sulla salute. Amianto e idrocarburi policiclici aromatici, polveri e detriti di cemento, gesso, vetro, acciaio e metalli diversi polverizzati in piombo, alluminio, antimonio, cromo, molibdeno, e bario. Sono state rilasciate nell' atmosfera diossine e altri composti organici clorurati. Per ricordare quegli avvenimenti, la prestigiosa rivista “The Lancet” ha pubblicato il 3 settembre un numero monografico per il decennale, interamente dedicato ai danni alla salute causati da quel tragico avvenimento.
Sui tragici eventi dell'11 settembre è stato girato un film – documentario intitolato Rebirth. E' un progetto nato da Jim Whitaker che racconta la vita di cinque sopravvissuti al disastro delle Torri Gemelle. Il regista ha seguito i protagonisti del suo film dal 2002 al 2009 e ha osservato come sono riusciti a ricostruirsi una vita, una famiglia e un equilibrio dopo l'attacco al World Trade Center.
Come spiega TgCom, "il documentario è tutto incentrato sulla storia di cinque testimoni che, dopo la tragedia, hanno visto la loro vita stravolta. Tra emozioni e ricordi che riaffiorano inevitabilmente, parlano di come anno dopo anno, tra dolore e sofferenza, hanno cercato di rimettere insieme i cocci e provare a immaginare un futuro. E poi ci sono le immagini straordinarie di Ground Zero, di ieri e di oggi. E soprattutto la voglia di guarire, senza però dimenticare".
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