mercoledì 14 settembre 2011

La Cina acquista il debito Italiano

Di Luigi Prozzillo
Ieri il Financial Times pubblicava un'importante indiscrezione economica sull'Italia riguardante l'acquisto di Btp da parte del fondo sovrano Cinese. L'indiscrezione del giornale economico riporta la notizia che il presidente della China Invesment Corp,
Lou Jiwei, è stato in Italia, con una delegazione cinese, per incontrare il ministro Tremonti. L'indiscrezione non si fermava solo a questa notizia, ma nell'inchiesta si portava a conoscenza anche di una visita delle autorità Italiane in Cina. A rappresentare la delegazione Italiana in Cina il direttore generale del tesoro Vittorio Grilli. Il Financial Times ha anche anticipato l'acquisto da parte della Cina del 4% del debito pubblico Italiano pari ad una cifra di 1900 miliardi d'Euro. L'indiscrezione sembra trovare riscontri perché il 6 settembre il ministro Tremonti ha incontrato Lou Jiwei, incontro confermato da fonti del Tesoro. L'azione del ministro Tremonti sembra in contrasto con le sue teorie economiche in quanto il ministro da sempre ha dichiarato timori per la colonizzazione al contrario dell'Europa per opera della Cina. L'inversione di tendenza del ministro probabilmente è dovuta al modificarsi del programma d'acquisto da parte della BCE del debito pubblico Italiano. Fonti interne alla Banca Centrale Europea infatti dichiarano che l'istituto non potrà acquistare titoli Italiani all'infinito. Altro segnale della possibile inversione di rotta del ministro è il continuo aumento dello spread fra titoli Italiani e Tedeschi che oggi hanno toccato 404 punti.

Nessun commento:

Posta un commento