martedì 18 ottobre 2011

I medici del 118 di Napoli pagano il viaggio ad un paziente per il trapianto di fegato

di redazione (tratto dal quotidiano "Leggo")
Ha pianto di gioia alla notizia che il trapianto era possibile. Quarantanove anni, affetto da cirrosi epatica allo stadio terminale, Lucio fino a ieri aveva i giorni contati. La notizia del trapianto di fegato è invece arrivata quando ormai non ci sperava più. Un sogno che potrà realizzare grazie all’aiuto concreto degli operatori del Core, la Centrale Operativa Regionale Emergenza che si trova all’interno dell’ospedale Cardarelli. Medici e infermieri davvero di... Core,

che hanno deciso di accollarsi le spese del viaggio della speranza che Lucio, in serie difficoltà economiche, mai e poi mai avrebbe potuto affrontare. La speranza oggi sta a Padova, dove opera lo staff medico ospedaliero che effettuerà il trapianto di fegato. La notizia della possibilità di un organo nuovo è stata data a Lucio M. intorno alle 18 di ieri. Da allora è partito il conto alla rovescia per far presto: l’operazione va eseguita entro le 21 di oggi, altrimenti c’è il rischio del rigetto e l’organo non è più trapiantabile.
Ma Lucio non aveva neppure i soldi per il biglietto aereo. Fortunatamente lo sfogo dell’uomo è stato ascoltato dagli operatori della Centrale Operativa di Emergenza: uno sguardo e si sono autotassati per acquistare il biglietto di andata e ritorno per Padova in favore di quel paziente che poteva scampare alla morte. Un gesto che va ben oltre la solidarietà.

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