martedì 18 ottobre 2011

Trapianti di fegato: eccezionale intervento al Bambino Gesù, una mamma dona parte dell'organo alla figlia di un anno e mezzo

di redazione
Eccezionale intervento all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Qui il 5 ottobre scorso è stato effettuato il primo trapianto pediatrico di fegato da vivente nel Lazio. Una mamma di 24 anni ha donato parte del suo fegato alla figlia di un anno e mezzo, affetta da cirrosi biliare, una malattia terminale del fegato la cui unica soluzione terapeutica è la sostituzione dell'organo.

Il trapianto ha impegnato le èquipe trapiantologiche dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù per 10 ore. La mamma, precisa la struttura sanitaria romana, ha donato il secondo e il terzo segmento (su otto di un fegato intero) corrispondenti al lobo epatico sinistro, quello più piccolo. Sia la madre che la piccola hanno superato senza problemi le rispettive, lunghe operazioni e stanno bene. Grazie a questo intervento la bimba potrà riprendere a condurre una vita normale. «Per quanto riguarda la bambina, la ricevente in questo caso - precisano i sanitari in una nota - i vantaggi della tecnica di trapianto di fegato da vivente sono molteplici. Uno tra i più importanti, nel caso della piccola, è stato di non aver dovuto aspettare in lista altri mesi, considerando che la sua condizione peggiorava giorno dopo giorno». Recenti studi epidemiologici hanno confermato da un lato la sicurezza della donazione da vivente, dall'altro la superiorità di questo tipo di trapianto, in termini di qualità funzionale e di sopravvivenza dell'organo a lungo termine, rispetto a quello da donatore non vivente. Anche la qualità e l'aspettativa di vita del donatore rimangono del tutto analoghe a quelle del resto della popolazione. «I risultati di questi studi saranno un argomento decisivo in favore di un cambiamento culturale della comunità scientifica e della società italiana nei riguardi della donazione d'organo da vivente», sottolineano dall'ospedale. Il Bambino Gesù è l'unico ospedale pediatrico europeo in grado di rispondere globalmente alle esigenze di trapianto di tutti gli organi solidi, di cellule e di tessuti. In particolare, per quanto attiene la donazione da vivente, oltre al fegato, nell'ospedale romano sono ormai prassi consolidata i trapianti di rene e di midollo. (Fonte: Adnkronos Salute)

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