lunedì 3 ottobre 2011

Inaugurata questa mattina a Roma la casa di cura mentale "Club House Roma" progetto di Itaca Onlus, realizzata con l'aiuto di Enel cuore Onlus

di redazione
Si apre uno squarcio di luce nella vita di molti malati di mente. Parte da Roma un nuovo progetto che offre una diverso e più moderno approccio terapeutico a chi soffre di disturbi mentali.  Ma c'è di più. La nuova iniziativa romana offre alle persone affette da disturbi della salute mentale (depressione, ansia, schizofrenia ecc), di età compresa tra i 18 e i 45 anni, un club, un luogo di ritrovo, dove, attraverso il confronto, il lavoro, lo studio, la formazione, ma anche lo svolgimento di attività ricreative, possano recuperare e sviluppare l'autonomia per un inserimento nel mondo del lavoro: questo l'obiettivo della Club House Roma del progetto Itaca Onlus di via Terminillo 3.

La struttura, già attiva dal primo luglio, è stata inaugurata questa mattina alla presenza di Guido Valentini, Direttore Itaca Roma, Gianluca Comin, Consigliere Delegato Enel Cuore, Paolo Mazzotto, Presidente Fondazione Bnl, Beniamino Capaldo, Presidente Fondazione Talenti. Tra i presenti, ospite di eccezione la Signora Clio Napolitano. La Club House, centro diurno di accoglienza di 600 mq composto da laboratori, mensa, cucina, palestra e uffici, è stato realizzato grazie al sostegno, tra gli altri, di Enel Cuore Onlus, che ha messo a disposizione 200 mila euro per i lavori di ristrutturazione e adeguamento degli spazi dell'immobile, concesso in comodato d'uso gratuito dalla Congregazione Suore Misericordine di Monza. «Quando incontriamo progetti reali, ben costruiti e con un obiettivo concreto - ha detto Gianluca Comin, Consigliere Delegato Enel Cuore - siamo lieti di poter offrire il nostro sostegno. Il progetto Itaca e la Club House sono fondamentali, perché‚ colmano un vuoto dell'assistenza pubblica: la malattia psichica, sempre più diffusa nella nostra società, è subdola, complessa, difficile da affrontare, sia da chi ne viene colpito, sia dalle famiglie. È invece fondamentale - ha concluso - offrire un concreto punto di riferimento e un sostegno per affrontare i disagi e reinserirsi nella società, ma anche diffondere la conoscenza del problema, difendendo il grande valore del volontariato». Nel mondo esistono più di 300 Club House. La prima in Italia è il Club Itaca di Milano, nato nel 2005, che conta più di cinquanta soci attivi. Alla struttura di Roma si aggiungeranno, nei prossimi mesi, le nuove Club House di Firenze e Palermo, anch'esse realizzate grazie al sostegno di Enel Cuore. Enel Cuore sostiene, dal 2003, progetti di solidarietà nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, dell'educazione e dello sport. Dal 2004 al 2010 l'Associazione ha devoluto più di 40 milioni di euro e realizzato 431 progetti in Italia e all'estero. (Fonte: Ansa).

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