sabato 8 ottobre 2011

Napoli: Vecchio Policlinico senza manager da oltre due mesi

di Enzo Musella
Il Secondo Policlinico di Napoli è ufficialmente senza manager dallo scorso mese di luglio. La Regione Campania da oltre due mesi sembra ignorare che Alfredo Siani, ex direttore generale del presidio ospedaliero universitario che fa capo alla Sun, si sia dimesso dall'incarico il 22 luglio di quest'anno. Un atteggiamento, quello dei massimi vertici della Sanità pubblica in Campania, che lascia, a dir poco, sconcertati. La decisione di Siani di dimettersi dall'incarico scatta all'indomani della mancata approvazione del bilancio finanziario presentato dall'azienda ospedaliera che dirige. Il manager notifica, con una lettera inviata al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro le sue dimissioni, irrevocabili. A tutt'oggi la Regione non ha dato alcun seguito alla decisione del manager.
"L'aspetto sconcertante di questa storia è che Siani non ha ricevuto nemmeno una telefonata, né dall'assessorato regionale alla Sanità pubblica, né tanto meno dal presidente Caldoro, ed è inammissibile". E' quanto dichiara Gabriele Murgia, responsabile della Cisal Campania,  Università e Sanità". Il sindacalista punta il dito contro i due subcommissari alla Sanità regionale, Morlacco e Coppola e in primis contro il Presidente Caldoro e il suo primo consulente, Raffaele Calabrò.  "I signori della politica regionale in Campania in queste ore sono impegnati nella spartizione politica delle nomine dei direttori generali - incalza il sindacalista - come ad esempio al Cardarelli dove non è ancora stato nominato il nuovo Dg che dovrà sostituire Rocco Granata, e non si tratta dell'unico posto ancora vacante - afferma Murgia - intanto si ignora che al Vecchio Policlinico il Direttore generale è dimissionario e ancor peggio che ha superato i due mesi di preavviso previsti per legge da oltre due settimane. E' una vergogna constatare che un manager come Alfredo Siani sia trattato in questo modo - tuona Murgia - è un caso più unico che raro constatare, che in Campania, un Dg si dimette dall'incarico per la mancata approvazione del bilancio economico dell'azienda, al contrario del suo predecessore, Luigi Muto, a cui per ben quattro anni gli è stato bocciato il bilancio aziendale e non ha tentennato un istante, rimanendo incollato alla sua sedia - sbotta il leader della Cisal - ma come dire, le protezioni politiche nella Sanità pubblica di questa Regione, prevalgono a competenza ed eleganza di comportamento, a discapito della salute dei cittadini e della tutela dei lavoratori". "C'è poi un'altro aspetto di tutto rilievo da prendere in considerazione - continua Murgia - la mancata firma dei protocolli d'intesa che regolano i rapporti finanziari tra Università e Regione non sono ancora stati firmati. Le due aziende sanitarie universitarie della Sun e della Federico II° sono sull'orlo della bancarotta. Le aziende che forniscono i servizi di lavanderia, di mensa, di guardiania e soprattutto di smaltimento dei rifiuti speciali al Nuovo Policlinico non vengono pagate da oltre due anni e già nel mese di settembre hanno interrotto le forniture. Raffaele Calabrò aveva garantito che entro la fine di settembre i protocolli d'intesa sarebbero stati firmati, tutte chiacchiere, i signori della politica sono troppo occupati a spartirsi la torta delle nomine dei nuovi direttori generali". Conclude, Murgia. 

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