di redazione
La nuova frontiera per l'intervento di cataratta si chiama "laser a femtosecondi", una tecnologia che opera con impulsi laser della durata di un miliardesimo di secondo. È stata illustrata oggi a Milano nell'ambito del Congresso internazionale "Videocatarattarefrattiva 2011" organizzato da Lucio Buratto, il chirurgo oftalmico milanese che nel 1996 usò per primo al mondo la tecnica Lasik Down Up per la correzione della miopia. A tutt'oggi sono disponibili per la cataratta (450 mila interventi l'anno in Italia) il bisturi o gli ultrasuoni.
Da oggi in questa patologia, per la prima volta in Europa, entra in campo il laser a femtosecondi, in pratica un bisturi di luce, utilizzato finora con successo solo nella chirurgia refrattiva. Questo laser nasce negli Usa, dove è stato utilizzato in oltre cinquemila interventi di cataratta, ma il primo strumento del genere in Europa è stato installato a Milano, dove Buratto ha già eseguito con successo una cinquantina di interventi. «Con questa tecnica - spiega - l'intervento è diviso in due fasi: la prima vede in una pre-sala l'utilizzo del laser, dotato di un sistema di analisi capace di eseguire una sorta di Tac delle strutture anatomiche, misurando diametro della pupilla, spessore del cristallino e tutti gli altri parametri necessari per eseguire l'intervento con la precisione di millesimi di millimetro. Sempre nella prima fase, il laser ammorbidisce la cataratta, la incide e la frantuma in varie porzioni». Per la seconda fase il paziente viene spostato in sala operatoria dove avviene l'asportazione del cristallino frammentato e l'introduzione del cristallino artificiale. «Il vantaggio del laser - per Buratto - sta nella precisione del taglio e nella maggior possibilità di pianificare l'intero intervento, soprattutto in funzione dell' impianto di lenti multifocali e accomodative (per correggere miopia, astigmatismo, presbiopia) che possono essere centrate con più accuratezza. Inoltre, con questo tipo di intervento si riduce il tempo in cui il chirurgo opera all'interno dell'occhio (seconda fase), con meno traumi dei tessuti oculari». Se il futuro della cataratta è nel laser, lo svantaggio nel presente sta nel costo: lo strumento costa 400 mila euro. Nell' unica struttura privata che lo possiede l'intervento col laser a femtosecondi costa non meno di 4000 euro. (Fonte: Ansa)
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