di Jacopo Di Bonito
Carmen Giorgino, 24enne istruttrice di nuoto, è deceduta nella notte tra venerdì e sabato scorso dopo essere stata trasportata in quattro ospedali diversi. Se ci si trova dinanzi ad un nuovo caso di malasanità sarà la magistratura a definirlo. I Nas dei Carabinieri, ieri mattina, hanno sequestrato le cartelle cliniche e la documentazione redatta dai medici. Due sarebbero le ipotesi in campo, e su entrambe sembra aleggiare lo spettro di un mal funzionamento dell’apparato sanitario. Da un lato c’è chi parla di una setticemia fulminante, dall’altro chi è convinto si tratti una leucemia che non avrebbe dato scampo alla 24enne.
La febbre molto elevata dei primi giorni ha costretto la giovane ad un ricovero d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi di Manduria. Da qui in poi è iniziato il calvario. Prima il trasferimento in un ospedale, poi in un altro ed in un altro ancora, per trovare una spiegazione a quel male che, dopo poche ore, l’ha condotta alla morte.
“Esprimo vivo e sentito cordoglio alla famiglia Giorgino per la scomparsa prematura della giovane figlia Carmen”. Ha dichiarato in una nota la Direzione Generale dell’Asl di Taranto.
Una doppia commissione d’inchiesta - quella sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, promossa dal presidente della stessa commissione, il senatore Pd, Ignazio Marino, e quella interna sul rischio clinico avviata dalla direzione sanitaria dell’Asl - cercherà di chiarire come sono andate le cose.
Una doppia commissione d’inchiesta - quella sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, promossa dal presidente della stessa commissione, il senatore Pd, Ignazio Marino, e quella interna sul rischio clinico avviata dalla direzione sanitaria dell’Asl - cercherà di chiarire come sono andate le cose.
Intanto l’associazione consumatori Codici non ci sta ed annuncia, in una nota, che presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Taranto al fine di avviare le indagini e accertare le responsabilità. “Si tratta - commenta il Segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli - di un ennesimo caso di malasanità in Puglia. Codici, attraverso la campagna Indignamoci, sta raccogliendo in tutta Italia segnalazioni di malasanità e sono molto frequenti i casi di pazienti che affermano di vivere in situazioni drammatiche a causa dei frequenti errori diagnostici o terapeutici”.
Nessun commento:
Posta un commento