di Marina Ranucci
Favorire la ricerca ma anche incentivare il lavoro dei giovani. Al via il “Progetto Faber” realizzato da Chiesi Farmaceutici e Università di Firenze. Oltre 3milioni di euro al quale partecipano Fondo europeo di sviluppo regionale, Regione Toscana e fondi statali, per l’assunzione di dieci giovani ricercatori che avranno il compito di studiare nuovi farmaci da utilizzare contro le patologie croniche dell’asma. Lo studio preclinico riguarderà nuovi farmaci broncodilatatori ed antinfiammatori in forma inalatoria, impiegati per la cura di malattie respiratorie, ed in particolare per la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), l'asma bronchiale più severo e resistente ai farmaci, oltre la tosse cronica e patologie ancora oggi prive di terapie farmacologiche adeguate.
«Abbiamo trattenuto dei cervelli molto in gamba - ha osservato con soddisfazione Pierangelo Geppetti, docente presso il dipartimento di farmacologia dell'Università di Firenze - il programma si svolge in due settori - ha spiegato - uno per trovare qualcosa di veramente innovativo per cui ci vorrà qualche anno, l'altro invece per lo sviluppo di molecole che sono state già identificate e che speriamo potranno andare in sperimentazione clinica molto presto, nel giro di qualche anno». Piena fiducia ai giovani dunque, per ricercare i farmaci adeguati alla cura di una patologia che ormai è diventata “sociale” quale è l’asma bronchiale. L’assessore alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia ha affermato: «la sinergia tra pubblico e privato è determinante, e lo è ancora di più in questo contesto economico. Il progetto Faber - ha aggiunto l’assessore - è una cosa molto positiva, un progetto di innovazione vera. La Regione Toscana - ha spiegato Scaramuccia - fa una grande campagna di risparmio sull’utilizzo dei farmaci, e una grandissima campagna sui farmaci generici perché ci consentono di risparmiare – continua l’assessore regionale - tuttavia non trascura la ricerca, soprattutto quella che va là dove c’è bisogno, dove la risposta ai cittadini manca».
Nessun commento:
Posta un commento