domenica 4 dicembre 2011

Ricercatori americani rivalutano le proprietà del succo di mela. Appello ai genitori: “meglio mangiare il frutto”

di Valeria Pollio
Il succo di mela, bevanda dalle tante virtù terapeutiche, per una ricerca made in USA, tutto d’un tratto sembra non averne più abbastanza. 1 bambino su 3 in America ne beve troppo, e questo aspetto non è per nulla rassicurante per i medici americani. Di seguito le motivazioni. Secondo quanto emerso dallo studio, condotto e sviluppato da un team di ricercatori dell’American Dietetic Association, sembra proprio che il succo di mela, consumato in grandi quantità, sia dannoso per la salute dei bambini. Analisi effettuate su circa 88 campioni di prodotto (in vetro,tetrapak e plastica), acquistati in diversi Stati, hanno evidenziato elevati quantitativi di arsenico, di zuccheri e minori di vitamine.
Il 10% dei succhi di mela presi in esame, presentava quasi il doppio del quantitativo di arsenico consentito dalla normativa (10 microgrammi/litro), oltre a tracce di piombo. Il rapporto della ricerca è stato pubblicato sulla rivista Consumer Reports. “Questo alimento è quasi come bere acqua e zucchero, una miscela che bevuta ogni giorno di certo non fa bene. Non la lascerei mai bere a mio figlio di 3 anni. Non è solo una questione di zuccheri e carie”- ha affermato Judith Stern, docente di nutrizione alla University of California di Davis -. Probabilmente l’aspetto che preoccupa di più è la presenza dell’arsenico nel prodotto, in quanto sostanza altamente tossica per i bambini. E’ causa, infatti, di diverse patologie come cancro o problemi legati alla sterilità. Ipotesi accertata è che la sostanza tossica potrebbe essere un residuo dei pesticidi utilizzati per proteggere i meli dagli insetti. La problematica è stata affrontata da due trasmissione televisive, molto seguite dai bambini americani ma soprattutto dai loro genitori, Dr. Oz e Food and Drug Administration. Quest’ultima ha lanciato un appello alle istituzioni competenti al fine di rendere più rigorosi i controlli sui succhi di frutta. “Meglio mangiare il frutto intero piuttosto che berne il succo in bottiglia” – incitano i ricercatori-nutrizionisti -. Sicuramente maggiori potrebbero essere le proprietà nutritive ed inoltre minore sarebbe il quantitativo di zuccheri ingerito. Per tutti questi motivi, Consumer Report e L’ADA hanno fornito una serie di consigli per promuovere il corretto consumo dei succhi di mela, quindi limitare i rischi derivanti dall’arsenico. Gli esperti dicono che è preferibile scegliere diversi tipi di succo di frutta, meglio se biologici, di produzione locale, perché molti dei succhi, in cui sono state riscontrate elevate concentrazioni di arsenico e piombo, provengono proprio da paesi nei quali l'arsenico è ancora ampiamente usato negli erbicidi e pesticidi. Ottimi anche quelli pastorizzati. Insomma, meglio abituare i bambini al consumo di frutta fresca.

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