martedì 13 dicembre 2011

“Stele della Memoria” a Napoli per ricordare le vittime innocenti della camorra


di Marina Ranucci
“Spiral of Life” è il titolo della stele creata dall’Architetto Andrea De Baggis in memoria delle vittime innocenti della camorra. La lapide, affissa a pochi passi dalla famosa Piazza del Plebiscito di Napoli, è stata realizzata per il concorso “Stele della Memoria” bandito dall’Associazione Polis e vinto appunto dall’architetto Baggis. Hanno presenziato alla cerimonia presentativa, oltre alla Fondazione Polis, la Regione Campania, il Comune di Napoli e l’associazione Libera. «La stele è una testimonianza costante dell'impegno contro la criminalità organizzata - ha affermato Stefano Caldoro, presidente della Giunta regionale - tra le spese che sosteniamo rientrano anche quelle per la Fondazione Polis, ma non è nostra intenzione sottrarre fondi alle attività che svolge».
La stele è soprattutto un “messaggio” per non dimenticare: «l'opera serve a tutti per riflettere e ricordare che dobbiamo impegnarci – afferma Luigi de Magistris, sindaco di Napoli - la memoria serve per combattere ed è questo il messaggio di “stele della memoria”». La stele è stata benedetta dal Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, il quale ha dichiarato: «l'opera è la memoria che si fa vita.». Un monumento insomma, che celebra sì il ricordo delle vittime della camorra, ma che è anche un invito a combattere e contrastare la criminalità. «La scommessa è far rivivere tutte le persone innocenti uccise dalla camorra - ha commentato Paolo Siani, presidente della Fondazione Polis - un monumento non per uno soltanto, ma per tutte le persone che sono pezzi della nostra città». Il prefetto Andrea De Martino ha rinnovato l'appello all'unità di società civile, istituzioni e forze dell'ordine, contro la criminalità organizzata: «dobbiamo combattere contro chi ha mostrato la sua ferocia nei confronti degli innocenti».

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