giovedì 19 gennaio 2012

Azienda Ospedaliera Universitaria SUN: le organizzazioni sanitarie invocano un’incontro con Regione Campania e Università

di Micaela Tempesta
I policlinici di Napoli versano ormai in una condizione di affannosa sopravvivenza. La regione Campania continua ad erogare un finanziamento, datato 2004, ritenuto al giorno d’oggi del tutto insufficiente per il regolare svolgimento delle attività ospedaliere. Inoltre con il rinvio continuo di qualsiasi progetto di organizzazione aziendale il personale sanitario, e non, è costretto ad un sovraccarico di turni di lavoro. Con una nota le OO.SS. richiedono con urgenza un incontro, presso la Regione Campania, tra Presidenza di Giunta Regionale,Seconda Università,Azienda Ospedaliera Universitaria e Parti Sociali proprio per discutere delle problematiche che affliggono l’ Azienda Ospedaliera Universitaria SUN. La nota riporta quanto segue: “Come è noto alle SS.LL., l’Azienda Ospedaliera Universitaria della SUN versa ormai in una condizione di affannosa sopravvivenza.
L’Accordo Università-Regione, nonostante l’avvenuta sottoscrizione,  non è stato ancora deliberato dalla G. R.. Nel frattempo la Regione Campania continua ad erogare il finanziamento previsto dal protocollo del 2004, da tutti ritenuto insufficiente.
Inoltre, il rinvio sine die di qualsiasi progetto di organizzazione aziendale determina un insostenibile sovraccarico di turni di lavoro del personale assistenziale e tecnico amministrativo, parte del quale prossimo alla quiescenza. Si aggravano sempre più le condizioni di lavoro, i carichi professionali e le incertezze dei tanti precari che sorreggono, ormai da tempo, una considerevole quantità di servizi assistenziali.
E’ tempo che Regione,  Ateneo ed Azienda si assumano la responsabilità di una proposta per il governo della Azienda Universitaria, secondo quanto previsto anche dal D.Lvo 517/1999.
La Regione Campania chiarisca quali prestazioni e servizi intende finanziare; l’Università si esprima rispetto all’esigenza di assicurare un livello di integrazione tra didattica-ricerca-assistenza sanitaria accettabile e compatibile con gli obiettivi delle discipline didattiche di riferimento; l’Azienda articoli un credibile piano organizzativo commisurato a tali esigenze e compatibile con le risorse e gli impegni assistenziali attesi ed  assicuri, con forme e procedure concordate e ritenute più idonee, un organico assistenziale  adeguato alle prestazioni sanitarie, con grande attenzione alle politiche di stabilizzazione del precariato aziendale.
E’ necessario ristabilire regole organizzative e gestionali in grado di assicurare prestazioni assistenziali commisurate alla capacità organizzativa e finanziaria, rispettando gli standard di qualità, efficienza e sicurezza richieste alle strutture sanitarie ad alta specializzazione quale una AOU.
Chiediamo al Rettore una esplicita manifestazione di volontà sul futuro della AOU SUN ed a quali condizioni ritiene che possa continuare a funzionare ed il livello da cui partire per  l’organizzazione della stessa, ricordando l’impegno assunto nell’ultima riunione con le parti sociali per l’ attivazione di un tavolo operativo composto da Università, Azienda e  Sindacati.
Riteniamo, pertanto, atto prioritario ed indifferibile la convocazione di un incontro urgente presso la Regione Campania che veda partecipi Presidenza di Giunta Regionale, Seconda Università, Azienda Ospedaliera Universitaria e Parti Sociali al fine di definire le varie problematiche concernenti la AOU/SUN.”

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