giovedì 19 gennaio 2012

Ca’ Foscari di Venezia la prima università digitalizzata

di Micaela Tempesta
L’università veneziana dice «addio» alla carta e introduce per tutti gli studenti la tesi di laurea e il libretto universitario esclusivamente in formato digitale accelerando il passo verso il futuro.
E’ un’innovazione ed è un valido aiuto contro lo spreco economico che affligge gli atenei italiani, si pensi solo al risparmio che ne risulterà ogni anno non dovendo più stampare e rilegare sia i libretti universitari, il rettore Carlo Carraro afferma che solo per la stampa e la rilegatura dei libretti della sua università si buttano via letteralmente circa 20mila euro l’anno,sia le tesi degli studenti,che così non dovranno affrontare i costi talvolta onerosi della tesi di laurea. A questo bisogna aggiungere il vantaggio ambientale con l’abbattimento del consumo di carta e la riduzione dei costi organizzativi di gestione e organizzazione delle tesi.
Non meno importante sarà la conseguente riduzione del lavoro burocratico per i docenti che non dovranno più firmare i libretti.
«È una operazione virtuosa che persegue il duplice obiettivo della riduzione dei costi e della sostenibilità ambientale, senza dimenticare neppure la semplificazione di molte procedure burocratiche che si accompagna al ricorso alle tecnologie digitali .Una strada che da un po’ il nostro ateneo ha scelto di intraprendere e portare avanti cercando in questo modo di migliorare costantemente i servizi a favore dei nostri studenti» lo afferma il rettore Carlo Carraro.
Siamo certi che nell’immediato futuro l’esempio dato dall’ateneo veneziano sarà preso in considerazione anche dalle altre università costrette, come d’altronde molti altri enti statali, ogni anno a fare i conti con la mancanza di risorse economiche.
L’innovazione sarà accettata di buon grado anche dagli studenti che così non dovranno più perdere energie preziose per la stampa e la rilegatura della tesi di laurea la quale potrà quindi essere caricata direttamente online in un’area riservata del sito dell’ateneo velocizzando così anche i tempi di correzione da parte dei docenti.
 A partire da quest’anno accademico tutte le “matricole” dell’università veneziana non saranno più dotate di libretto. Per quanto riguarda invece le tesi di laurea digitale dopo una prima fase sperimentale la procedura entrerà a pieno regime dalla sessione autunnale.

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