giovedì 19 gennaio 2012

Cardiologo senza laurea scoperto a Milano. Dopo 30 anni di “onorata” carriera

di Micaela Tempesta.
Com’è possibile che un uomo qualunque si spacci per medico e presti servizio come volontario in un ospedale pubblico per circa 20 anni senza che nessuno si prenda la briga di verificare l’iscrizione all’albo o quanto meno se ha conseguito la laurea? E’ accaduto a Milano all’ospedale Niguarda. E’ proprio vero che non tutte le ciambelle riescono col buco. Questo è quello che deve aver pensato il finto dottor.Vladimiro Colloca quando si è visto piombare in casa i militari dell’arma dei carabinieri di Greco Milanese che l’hanno smascherato dopo trent’anni di “onorata”carriera. Che lavoro svolgeva? Il cardiologo low cost. Ha curato pazienti sia nella sua casa ambulatorio del quartiere Fulvio Testi a Milano, sia in corsia all’ospedale Niguarda dove è riuscito ad operare per quasi vent’anni.
L’uomo ha cominciato a prestare servizio nel nosocomio milanese come volontario spacciandosi per cardiologo ,n onostante non avesse nemmeno la laurea in medicina, e guadagnandosi la stima di uno dei primari del reparto di cardiologia con cui era riuscito ad allacciare nel tempo uno stretto rapporto.
Le indagini sono partite sabato scorso dopo che i militari hanno raccolto una segnalazione anonima poi verificata ,che ha portato “a tempo di record” la procura ad eseguire una perquisizione dello studio-abitazione del falso medico in zona Niguarda con annesso sequestro di tutte le apparecchiature mediche in possesso del signor.Colloca che dovrà rispondere di esercizio abusivo della professione medica  e false certificazioni.
Vladimiro Colloca è stato registrato come artigiano fino all’82 , da questa data il falso cardiologo risulta scomparso fiscalmente e probabilmente dovrà rispondere anche di evasione fiscale.
Le visite cardiologiche da lui eseguite avevano un costo che variava dai 20 ai 40 euro ,ovviamente tutto in nero, ed è per questo che tra i suoi pazienti ci sono moltissimi anziani che ,allettati dai prezzi convenienti, lo preferivano ad altri cardiologi”regolari”. La preoccupazione degli inquirenti oggi è quelle di accertare quanti e quali dei suoi pazienti stiano seguendo delle cure,da lui prescritte, totalmente inutili o addirittura dannose. Sembra infatti che all’origine della segnalazione ci sia stata la sorte di una paziente ,inviata dal finto dottor.Colloca dal suo medico generico, che nonostante le cure del falso medico è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Questo è un rischio che tutti i pazienti dell’ex artigiano poterbbero correre. A coordinare le indagini sono il pm di Milano Tiziana Siciliano (lo stesso pm che ha ottenuto insieme alla sua collega Pradella l’arresto dell’ex primario della Santa Rita) e dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo.

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