venerdì 6 gennaio 2012

Epifania: attenzione ai giocattoli made in China, soprattutto a Napoli

di Valeria Pollio
In vista dell’Epifania, festività che come il Natale prevede il donare giocattoli ai bambini, si tenta ancora una volta di indirizzare i genitori verso prodotti a marchio CE. Basta giocattoli contraffatti, provenienti dal mercato asiatico, sono nocivi per i bambini. A lanciare l’allarme è una ricerca della Camera di Commercio di Milano, il quale ha rilevato proprio in Campania, una massiccia presenza di giochi made in China, pericolosi e privi di norme di sicurezza. Proprio nella nostra regione, infatti, i cinesi detengono il monopolio dell’import di giocattoli, prodotti il più delle volte a basso costo.
Uno studio condotto da Greenpeace ad Hong Kong, aveva denunciato la tossicità dei prodotti ludici asiatici, rilevando al loro interno un 30% circa di metalli pesanti (il 10% superava i livelli di piombo consentiti). Ed ancora si sente il bisogno di mettere in guardia i consumatori. Il Presidente dell’associazione Noi Consumatori, l’avvocato Angelo Pisani, ha dichiarato: “In vista della Befana è necessario fare molta attenzione all’acquisto dei giocattoli . Sono numerosi i giochi contraffati che provengono dall’Asia, ormai divenuta il principale importatore nel settore, e che sono altamente nocivi per la salute dei bambini”. Secondo quanto affermato dal Presidente, “non possedendo alcun marchio di garanzia, questi prodotti ludici, possono essere stati realizzati con materiali tossici e pericolosi che mettono seriamente a rischio la sicurezza fisica del bimbo”. “Noi Consumatori, dunque, consiglia a tutti i genitori alle prese con la corsa ai regali della Befana, di leggere sempre e con molta attenzione le indicazioni riportate sul prodotto e verificare, oltre al marchio CE, al luogo di fabbricazione e all’età indicata per l’utilizzo del giocattolo, che ci siano anche le etichette di garanzia e gli appositi bollini che attestano la sicurezza e la qualità del gioco come il logo Giocattoli sicuri dell’IISG o l’IMQ per i giochi elettronici. Fondamentale è poi evitare le bancarelle e acquistare sempre nei negozi. Sono questi i periodi in cui si concentrano il maggior numero di falsificazioni e, oltre alla necessità di più di controlli da parte delle forze dell’ordine, è importante che anche il consumatore faccia la sua parte comprando in modo consapevole e responsabile. Non bisogna lasciarsi ingannare da prezzi estremamente bassi perché spesso sono la qualità e l’affidabilità che vengono sacrificate” - conclude Pisani -. Diffidare dalle imitazioni, per salvaguardare la salute dei propri bambini, è un messaggio chiaro che vale la pena ascoltare.


Nessun commento:

Posta un commento