lunedì 23 gennaio 2012

Facoltà di Medicina e Chirurgia di Perugia: finalmente una nuova biblioteca e la mensa per gli studenti

di Valeria Pollio
“E’ il coronamento di un sogno, ora diventato realtà”, il Rettore della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Perugia (località Sant’Andrea delle Fratte, Francesco Bistoni, commenta così l’inaugurazione della nuova Biblioteca biomedica e della mensa per gli studenti dell’ateneo. Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi stamani, oltre ai vertici dell’Università, le massime autorità regionali e comunali, erano presenti la governatrice Catiuscia Marini e il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, oltre ad una delegazione di medici provenienti dalla Libia. Si tratta di “due importanti tappe - ha spiegato Bistoni - che rappresentano un passo in avanti del lungo percorso che ha visto la recente apertura della nuova sede della facoltà di medicina e chirurgia e che si inseriscono all'interno del polo unico, la più importante opera degli ultimi decenni in Umbria”.
Tali strutture donano alla facoltà e all'Azienda ospedaliera un nuovo profilo che punta alla qualità dei servizi offerti e messi a disposizione di chi fa attività didattica e ricerca scientifica. La biblioteca, in realtà, era già presente in precedenza, distribuita però in vari dipartimenti e istituti. Adesso, più grande e soprattutto climatizzata, ospita tra libri e riviste più di 85 mila volumi rispetto ai 35 mila 950 della vecchia struttura, e 144 posti a sedere rispetto ai 70 di prima. Sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 18, è dislocata su due piani. Nella Facoltà di Medicina e chirurgia della località Sant’Andrea delle Fratte, sono stati trasferiti, oltre a quelli della vecchia biblioteca biomedica, anche altri volumi come quelli della biblioteca storico-psichiatrica donata dalla Provincia di Perugia (chiusa al pubblico e non accessibile da alcuni anni). Il Preside di Medicina Luciano Binaglia, ha sottolineato che l’apertura della Biblioteca unica della Facoltà, dopo anni di chiusura di quelle dei singoli dipartimenti, rappresenta il ritorno alla normalità. “Non è più il solo contributo cartaceo la fonte del sapere – ha dichiarato Binaglia – senza il quale però ci troveremmo in difficoltà”. Un connubio perfetto tra Internet e testi scritti permetterà agli studenti di arricchire il loro sapere. La mensa universitaria invece, messa a disposizione di chi segue le lezioni del polo didattico e frequenta i reparti del polo ospedaliero, prevede in tutto 170 posti. Si trova in un’area adiacente la facoltà ed è una struttura composta da una serie di moduli prefabbricati. Occupa una superficie di 480 metri quadri; esistono possibilità in futuro di un ulteriore incremento. “La riapertura e la riorganizzazione della biblioteca sono un segno di ottimo auspicio – ha sostenuto, concludendo, il preside Binaglia – in quanto questa struttura sarà aperta agli studenti, a tutto il personale ospedaliero ed anche ai medici dell'intera regione”. Il rettore ha ricordato, infine, altri obiettivi da realizzare “per completare la vera azienda integrata ospedale-Università”. “Rimane ora - ha elencato - il trasferimento dei laboratori didattici da via del Giochetto, la realizzazione del Centro universitario per la genomica, e la definizione della nuova convenzione sulla Sanità, che vede già al lavoro sia l'Ateneo che la Regione Umbria”.

Nessun commento:

Posta un commento