Napoli: il Ministro Profumo vede ottime prospettive
per il Sud
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di Marina Ranucci
A Napoli è di scena “Il Sabato delle Idee”. L’iniziativa, ideata e promossa dalla Fondazione SDN e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, propone l’obiettivo di lanciare nuove idee per la crescita culturale, sociale, economica e politica cittadina e nazionale. L’ultimo incontro tenutosi nel capoluogo partenopeo, ha visto protagonista il Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, Francesco Profumo che ha affermato esserci molte prospettive e di grande interesse per il Sud Italia.
Il tavolo di confronto con le Regioni italiane del Mezzogiorno che rientrano nell’Obiettivo Convergenza, ha discusso sul tema “La ricerca nel Mediterraneo e nell’Italia Meridionale”. In particolare sullo sviluppo e l’adeguamento strutturale di quelle regioni europee tra le quali la Campania, che presentano un prodotto interno lordo pro capite (Pil/abitante), inferiore al 75% della media dell’UE allargata favorendo, in particolare, la creazione di condizioni più propizie alla crescita e all’occupazione, gli investimenti nelle persone e nelle risorse fisiche e la crescita dei processi di innovazione e sviluppo. «Nonostante le difficoltà del Paese, la strada intrapresa è quella corretta. Le prospettive per il Sud ci sono e sono di grande interesse - ha affermato il Ministro Profumo - è stato avviato un buon percorso con i “Progetti di ricerca di interesse nazionale” ed altre azioni rivolte ai giovani e con il Piano Sud, sia per la parte delle strutture universitarie sia per quella che riguarda la scuola. Ci alleniamo anche – ha aggiunto il ministro - in vista di Horizon 2020 e per i Fondi di coesione 2014-2020. C’è, in questa fase, grande attenzione alla stesura del documento definitivo di Horizon 2020 e noi italiani dobbiamo dare un contributo, in quanto Paese, in termini intellettuali.Siamo bravi e capaci, ma qualcosa non funziona: dobbiamo trasformare la creatività di queste proposte in atti concreti» conclude, Profumo. Il programma di ricerca e innovazione 2014-20 che porta il nome di Horizon 2020, raggrupperà tutti i finanziamenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione in un unico quadro di riferimento per facilitare la trasformazione delle nuove conoscenze scientifiche in prodotti e servizi innovativi. E l’Italia, presenta all’Europa maggiori proposte rispetto alle altre potenze europee, come Inghiterra, Francia, Germania e Olanda, ma sono ben poche quelle che vengono ammesse a diventare progetti, proprio perché stentano a concretizzarsi. Insomma, “Il Sabato delle Idee” che annovera tutte le più importanti istituzioni culturali partenopee come: Fondazione SDN, l’Università Suor Orsola Benincasa, il PAN Palazzo delle Arti di Napoli, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e la Città della Scienza, con la partecipazione e le importanti dichiarazioni del Ministro Profumo ha l’auspicio che il Sud riesca ad imporsi sempre più sul piano culturale. Occorre che la rete delle eccellenze campane possa crescere sempre di più, e che promuova l’impegno civile e la partecipazione ragionata contro l’indifferenza, la rassegnazione e il pessimismo.
Il tavolo di confronto con le Regioni italiane del Mezzogiorno che rientrano nell’Obiettivo Convergenza, ha discusso sul tema “La ricerca nel Mediterraneo e nell’Italia Meridionale”. In particolare sullo sviluppo e l’adeguamento strutturale di quelle regioni europee tra le quali la Campania, che presentano un prodotto interno lordo pro capite (Pil/abitante), inferiore al 75% della media dell’UE allargata favorendo, in particolare, la creazione di condizioni più propizie alla crescita e all’occupazione, gli investimenti nelle persone e nelle risorse fisiche e la crescita dei processi di innovazione e sviluppo. «Nonostante le difficoltà del Paese, la strada intrapresa è quella corretta. Le prospettive per il Sud ci sono e sono di grande interesse - ha affermato il Ministro Profumo - è stato avviato un buon percorso con i “Progetti di ricerca di interesse nazionale” ed altre azioni rivolte ai giovani e con il Piano Sud, sia per la parte delle strutture universitarie sia per quella che riguarda la scuola. Ci alleniamo anche – ha aggiunto il ministro - in vista di Horizon 2020 e per i Fondi di coesione 2014-2020. C’è, in questa fase, grande attenzione alla stesura del documento definitivo di Horizon 2020 e noi italiani dobbiamo dare un contributo, in quanto Paese, in termini intellettuali.Siamo bravi e capaci, ma qualcosa non funziona: dobbiamo trasformare la creatività di queste proposte in atti concreti» conclude, Profumo. Il programma di ricerca e innovazione 2014-20 che porta il nome di Horizon 2020, raggrupperà tutti i finanziamenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione in un unico quadro di riferimento per facilitare la trasformazione delle nuove conoscenze scientifiche in prodotti e servizi innovativi. E l’Italia, presenta all’Europa maggiori proposte rispetto alle altre potenze europee, come Inghiterra, Francia, Germania e Olanda, ma sono ben poche quelle che vengono ammesse a diventare progetti, proprio perché stentano a concretizzarsi. Insomma, “Il Sabato delle Idee” che annovera tutte le più importanti istituzioni culturali partenopee come: Fondazione SDN, l’Università Suor Orsola Benincasa, il PAN Palazzo delle Arti di Napoli, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e la Città della Scienza, con la partecipazione e le importanti dichiarazioni del Ministro Profumo ha l’auspicio che il Sud riesca ad imporsi sempre più sul piano culturale. Occorre che la rete delle eccellenze campane possa crescere sempre di più, e che promuova l’impegno civile e la partecipazione ragionata contro l’indifferenza, la rassegnazione e il pessimismo.
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