Allarme piombo nei rossetti
di Micaela Tempesta
Baci al veleno negli Stati Uniti: un’indagine federale ha scoperto che 400 varietà di rossetto fra le più in voga negli Usa contengono tracce di piombo. Un nuovo allarme per la popolazione americana e soprattutto un nuovo pericolo che viene da un gesto così innocuo come il bacio. Dai nuovi test effettuati dalla Food and Drugs Administration almeno cinque rossetti di L’Oreal e Maybelline (di proprietà L’Oreal Usa) sono risultati frà i dieci cosmetici per labbra più contaminati.
Lo si legge nel Washington Post che ha seguito le attività della FdA e ne descrive le conclusioni. Nella classifica dei primi dieci rossetti “nocivi” ci sono anche due rossetti Cover Girl e due lipstick Nars insieme ad un prodotto Stargazer. La scoperta ha esacerbato i rapporti fra la Fda ,che ha condotto l’indagine, e Campaign fo Safe Cosmetics,un gruppo di consumatori che da anni spinge il governo a stelle e strisce a porre dei limiti ai livelli di piombo nel rossetto. Fino ad oggi la Fda ha resistito affermando che le tracce rilevate in vari cicli di test,compreso quest’ultimo, non costituiscono un pericolo per la salute. Il gruppo di consumatori replica aspramente reclamando la non scientificità di queste affermazioni e chiedendo al governo di prendere provvedimenti. I test sui rossetti,in effetti, si sono succeduti nel corso degli anni negli Stati Uniti e in quest’ultima tornata di analisi condotta su 400 varietà si è riscontrato che tutti i campioni avevano tracce rilevabili di piombo. L’agenzia cerca di placare i toni affermando che questi prodotti non possono essere paragonati alle caramelle e che non sono destinati all’ingestione ma sono prodotti destinati ad uso topico ingeriti in quantità piccolissime non dannose per la salute. La polemica però rimane accesa e in particolare il nodo dei livelli massimi di contaminazione di piombo resta aperto per i promotori della campagna, che evidenziano la necessità di porre dei limiti precisi e condurre nuovi studi sulla sicurezza a tutela,in particolare, di bambini e donne in stato di gravidanza.
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