mercoledì 22 febbraio 2012

PRIMO PIANO - Csa della Cisal Università "incontro con il Ministro della Ricerca e dell'Università Prof. Francesco Profumo"

di Riccardo Marini*
Lo scorso 17 febbraio, insieme alle altre OO.SS. rappresentative nel comparto università, il CSA della CISAL Università ha incontrato il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Professor Francesco Profumo. Il Ministro ed il Direttore generale hanno descritto lo stato dell’arte nell’attuazione della legge n. 240/2010, illustrando lo stato di avanzamento dell’iter dei numerosi decreti delegati e degli altrettanto numerosi regolamenti. Ci è stato, inoltre, riferito il punto sugli statuti delle università ed abbiamo dovuto constatare che, purtroppo, molti non sono ancora stati pubblicati. Il che non fa altro che confermare le censure che avevamo posto sull’impianto e sui contenuti della legge n. 240/2010.
Il Ministro, poi, ha accennato al decreto ministeriale sul fondo di finanziamento ordinario che, auspicabilmente, dovrebbe essere emanato entro il prossimo mese di marzo, con notevole anticipo rispetto a quanto avvenuto negli ultimi anni. Sotto tale profilo, ci è stato riferito che la struttura del decreto dovrebbe essere assai simile a quella del 2011. Tale similitudine dovrebbe valere anche per le quote di finanziamento. Nel 2013, al contrario, dovrebbe essere varata un’ampia riforma del decreto stesso. In tale ottica, ci è parso di comprendere che la struttura del finanziamento dovrebbe mutare e si dovrebbe tener conto di tutte le voci di finanziamento in favore delle università, anche indipendenti dal FFO, con l’introduzione della possibilità di una maggiore flessibilità nell’utilizzazione delle risorse complessive.
Nel nostro intervento, abbiamo dovuto ribadire al Ministro le nostre numerose richieste ed osservazioni, già avanzate al precedente titolare del Dicastero.
In particolare, sommariamente e senza pretesa di esaustività:
  • gravità della questione retributiva, legata al noto blocco della contrattazione collettiva nazionale ed al serio ridimensionamento delle risorse della contrattazione integrativa;
  • questione relativa al personale operante nei policlinici e nelle aziende ospedaliere universitarie, con particolare riferimento alla quaestio del personale degli atenei siciliani;
  • modificazioni alla legge n. 240/2010 ed a taluni decreti, attualmente in discussione nella sede legislativa;
  • questione personale laureato area tecnica e figura del “Tecnologo”;
  • questione relativa alla riduzione delle spese per formazione del personale;
  • rigidità normative imposte dal d.lgs. n. 150/2009 e dalle interpretazioni del Ministero dell’Economia e delle Finzanze
  • questione statuti e governo degli atenei;
  • questione ricercatori vincitori di concorso senza presa di servizio;
  • questione idonei non chiamati;
  • questione relativa all’illegittimo blocco  dell’adeguamento stipendiale dei ricercatori neo-confermati;
Su molte delle urgenti ed essenziali questioni da noi poste, abbiamo registrato con soddisfazione l’interesse del Ministro e la assoluta disponibilità a concertare con le OO.SS. le scelte di maggiore rilievo. In linea generale, ci è parso di intendere che il Dicastero, contrariamente a quanto accaduto con il precedente Ministro, sia ben disposto a condividere un percorso concertato di studio, analisi e risoluzione dei tanti, troppi problemi che, oggi ancor più che in passato, attanagliano i lavoratori delle università italiane. Il Ministro, infatti, ci ha chiesto di stilare unitariamente un’agenda di questioni e su tali temi si è reso disponibile ad avviare una serie di tavoli tecnici con le parti sociali.
Per parte nostra, sottoporremo al Ministro Profumo le numerose richieste che abbiamo avanzato negli ultimi anni, attraverso la trasmissione dei nostri numerosi documenti.
Ovviamente, sarà nostra cura tenere costantemente e tempestivamente informati i lavoratori sulla prosecuzione degli incontri in sede ministeriale.
Roma 21.02.2012

    * Il Vice Segretario Nazionale  Csa della Cisal Università  (Riccardo Marini)

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