sabato 26 novembre 2011

Strada in salita per la Sanità pubblica europea, la crisi economica colpisce l'intero settore

di Jacopo Di Bonito
Gli europei potrebbero non curarsi più. La crisi economica che attanaglia il Vecchio Continente è giunta a livelli insopportabili, aumentano i casi di depressione, il numero dei suicidi schizza alle stelle. Il quadro che si evince è tutt'altro che rassicurante. Potrebbe accadere anche in Italia, afferma Walter Ricciardi, presidente dell'European Public Health Association e della terza sezione del Consiglio superiore di sanità e direttore dell'Istituto di igiene e medicina preventiva dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
che, a margine della presentazione della nuova iniziativa editoriale di AboutPharma, Italian Health Policy, ha rilasciato alcune dichiarazioni. "I dati sulla salute, che arrivano dai paesi come la Grecia ed Irlanda, già sprofondate nella crisi economica da diversi anni, è allarmante. Sappiamo –  afferma Ricciardi -  che in Grecia fra il 2007 e il 2009 c’è stato un incremento del 15% delle persone che non si sono fatte visitare da un medico anche se ne avevano bisogno. Fra il 2009 e il 2010 sono cresciuti del 24% i ricoveri ospedalieri e sono diminuiti del 25% i ricoveri in ospedali privati - continua Ricciardi - nel 2011 si è registrato, inoltre, un incremento del 40% dei suicidi”. Insomma, in Grecia, o siviene ricoverati in ospedale o non ci si cura. Il prezzo del ticket sanitario sempre più oneroso ed i medicinali a pagamento sembrano aver messo al tappeto una fetta della popolazione, che è costretta a tagliare sui costi, risparmiando addirittura su se stessi. Non si sente più parlare di prevenzione e dieta alimentare salutare. Tutto rischia di essere troppo costoso, dai prodotti agricoli ai farmaci preventivi. L’unico rimedio che i pazienti conoscono per contrastare la crisi economica consiste nel tagliare, tagliare, tagliare, al di là delle malattie, delle patologie, della salute. Il presidente Ricciardi accende la luce anche sul problema suicidi: “ la depressione colpisce sempre più persone, ed il numero di suicidi aumenta a dismisura.” Intanto, ogni anno un esercito solitario di persone in Europa perde la battaglia tra la vita e la morte. Stando alle cifre, non c’è attentato terroristico o guerra che tenga. Il numero annuale dei suicidi è sempre ed incredibilmente più alto. Figlio legittimo di una società come la nostra, il suicidio è la vittoria della morte sulla vita, il principio di fine che, d’improvviso, prende il sopravvento.  



Nessun commento:

Posta un commento