domenica 7 agosto 2011

I due Policlinici di Napoli sull'orlo della bancarotta, si rischia il blocco dell'assistenza

I protocolli d'intesa che dovevano essere siglati a fine luglio tra Regione e Università atti a definire   i finanziamenti regionali e statali a disposizione delle due aziende sanitarie universitarie della Federico II e della Seconda Università di Napoli, sono ancora fermi al palo. Giovanni Canfora, direttore generale dell'azienda ospedaliera universitaria della Federico II era certo che la notizia della tanto agognata firma dell'intesa
dell'intesa doveva giungere a fine luglio, così non è stato. Con lo stesso Canfora siamo ritornati sull'argomento. "Ho sentito il rettore Marrelli per quanto riguarda i protocolli di intesa - afferma Canfora - e la firma slitterà a settembre. I protocolli d'intesa saranno firmati la prima settimana di settembre in quanto per ratificare l’atto aziendale, necessario per la firma, servono 60 giorni e quindi non è stato possibile chiudere la questione a fine luglio, né tanto meno ad agosto". Come ha risolto il problema delle ditte di mensa, lavanderia e guardiania, che non percepisco denaro da quasi due anni e che minacciano l'interruzione dei servizi? "Abbiamo affrontato anche questo problema. In attesa della firma dei protocolli d'intesa abbiamo  posticipato i pagamenti alle ditte che operano nell’azienda, rendendo la cosa meno gravosa per le ditte appaltanti, infatti abbiamo deciso di diminuire i costi delle ditte esterne chiudendo per il periodo estivo alcuni reparti o accorpandoli. Comunque sono rimaste aperte le specialità, in questo modo ci sono meno costi sia per le ditte che per l’azienda (anche se questo è un palliativo per le ditte esterne che aspettano i pagamenti da ben 18 mesi)". "Ho sentito il rettore Marrelli che mi ha confermato che i protocolli saranno sicuramente firmati entro la prima settimana di settembre" conclude, Canfora.
"Quando ho appreso la notizia che i protocolli d'intesa tra Regione e Università dovevano essere firmati entro luglio sono rimasto perplesso, ed ora ancora di più nell'apprendere che l'intesa Regione Università sarà siglata a settembre. Mi creda, sono stanco di ascoltare promesse che puntualmente non vengono mantenute". E' quanto afferma Gabriele Murgia, responsabile Cisal Campania Sanità e Università, commentando le dichiarazioni di Giovanni Canfora per il quale l'intesa che regola i rapporti finanziari tra Regione e Università verranno siglati entro settembre. Il sindacalista rimane perplesso soprattutto sulla questione che riguarda l'accollo del ripianamento delle perdite, circa 500milioni di euro, accumulati dai due Policlinici di Napoli dal 2008 al 2010. "Le colpe – tuona Murgia – sono dei Rettori universitari e del neo-assessore all’Università che avrebbero dovuto monitorare la situazione ed impedire questa tragedia, invece, che chiudere gli occhi ed avallare spese folli, che oggi ricadranno sulle tasche dei cittadini". "Ad esempio, le varie ditte di servizi della Federico II si sono fatte certificare il credito che ammonta a decine di milioni di euro - incalza il sindacalista - solo la mensa vanta crediti per 8 milioni di euro e non hanno intenzione di attendere altro tempo, perchè non ne hanno. Ma l'aspetto più grave è che questa faccenda è ben nota a Palazzo Santa Lucia - prosegue Murgia - e ho la sensazione che il presidente Caldoro non solo non ha intenzione di intervenire, ma cosa assai più grave è che sembra non volere incontrare le parti sociali per trovare una possibile soluzione, benché, la Cisal Università ha ripetutamente richiesto un incontro con il governatore, ancora disatteso".

Di Enzo Musella


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