martedì 20 settembre 2011

Allarme sicurezza nelle scuole d’Italia. Aule degradate e sovraffollate

di Dania Alfieri
Circa la metà degli istituti scolastici non sono in possesso della nota di agibilità. Proprio ieri,  il Consiglio nazionale dei geologi, ha lanciato l'allarme perché il 57% delle scuole non possiede il certificato di idoneità statica, cioè quel documento che certifica la buona salute di pilastri e travi. Oggi “Cittadinanzattiva”, Onlus fondata sulla partecipazione civica, che opera in Italia e in Europa, per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, ha incrementato la polemica fotografando una scuola, spesso bersaglio di atti vandalici, fatta di aule degradate e sovraffollate, bagni sporchi e palestre poco sicure.
Inoltre il Rapporto 2011 «Sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici», basato su un'indagine condotta in 88 scuole appartenenti a 13 province di 12 regioni riporta che i danni più frequenti, rilevati nelle scuole, sono: distacchi di intonaco, finestre rotte, assenza di tapparelle o persiane, pavimenti sconnessi, banchi e sedie rotte, presenza di barriere architettoniche. Questi sono tra i principali elementi di pericolo nelle aule. Circa il 30% degli edifici scolastici, inoltre, è del tutto fuorilegge, perché privi dei requisiti di base previsti dalla legge sulla sicurezza. Dal Rapporto 2011 emerge anche un altro problema, quello del sovraffollamento delle aule. Le classi con più di 30 alunni sono 21 su un totale di 1234, ossia l'1,7%, percentuale che si traduce in oltre 66mila studenti stipati in aula come sardine, con effetti deleteri anche sulla sicurezza, considerando che l'88% delle aule non ha porte antipanico e le scale di sicurezza risultano spesso assenti. Questa situazione è determinata anche dall'età avanzata degli edifici scolastici: il 70% del campione risale a prima del 1974.
Ma nelle scuole sono presenti problemi su problemi, infatti, non vanno sottovalutati la riduzione del 25% delle spese per il personale addetto alle pulizie e il taglio dei bilanci. La conseguenza di ciò è che i bagni scolastici sono diventati gli ambienti più sporchi e nei quali molto spesso mancano carta igienica e sapone. Anche le palestre non sono da meno e presentano condizioni di invivibilità, come la mancanza della cassetta di pronto soccorso, distacchi di intonaco, attrezzature danneggiate o altre fonti di pericolo. L'unica consolazione è che non dovrebbe essere difficile individuare le scuole nelle quali sono presenti questi problemi. Infatti, per tutelare la sicurezza di allievi ed insegnanti, vengono realizzate con regolarità le prove di evacuazione nel 95% degli istituti.

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