sabato 17 settembre 2011

Allo stadio al via la campagna “Tifa per il tuo cuore” per la prevenzione di malattie cardiovascolari

di Valeria Pollio
Un gol mancato o una sconfitta sono colpi duri al vostro “cuore tifoso”? Si. Questo è quanto emerso da una ricerca compiuta nel lontano 2006 in vista dei Mondiali tenuti in Germania e pubblicata su una prestigiosa rivista scientifica. Circa 11 milioni di tifosi  over  45 popolano gli stadi e il loro cuore sembra “ormentato, stressato” da vittorie e sconfitte della propria squadra.
In virtù di ciò è stata pensata la campagna “Tifa per il cuore”, presentata al Convegno Cardiologia 2011, prendendo come tema centrale il rischio cardiovascolare in Italia.

La campagna, sostenuta e voluta dall’ Associazione lotta a trombosi e malattie cardiovascolari (Alt ), insieme alla Lega Serie A e a Bayer, ha come obiettivo la sensibilizzazione degli ultra 40enni, soprattutto tifosi, con la distribuzione di volantini informativi negli stadi e con la divulgazione sulle principali testate sportive e non.
Non sono esenti le donne, le quali al pari degli uomini, hanno bisogno di mettersi al riparo dal rischio cardiovascolare.
Durante la partita Inter – Roma, prima partita di campionato, il Prof. Piero Montorsi e il Prof. Giancarlo Marenzi, cardiologi del Centro Cardiologico Monzino di Milano, sono a disposizione dei tifosi per parlare di prevenzione.
''La nostra campagna sociale - dice Lidia Rota Vender, presidente Alt - coinvolgerà tutte le squadre di serie A durante la prossima giornata di campionato, quella del 17-18 settembre”.
Oggi e domani si tifa per il cuore, per la vita. Non sottovalutiamo la prevenzione.

Nessun commento:

Posta un commento