mercoledì 25 gennaio 2012

CRONACA - Chirurgua estetica in Italia

Boom di prestiti in Italia per ricorrere alla chirurgia estetica

di Valeria Pollio
I tempi cambiano, e con essi cambiano le esigenze degli italiani. Non è più tempo di prestiti richiesti per acquistare, ad esempio, una casa. Non più. Adesso va di moda il “mi regalo un ritocchino estetico”, per questo richiedo un prestito. Sono più di 1.000 gli italiani che ogni mese richiedono un finanziamento per ricorrere alla chirurgia estetica. I dati sono stati forniti dal famoso broker on-line per il confronto prestiti, Prestiti.it. La cifra media “gettonata” è pari a 9.200 euro. Il 56% dei richiedenti è rappresentato da uomini, mentre le donne sono il 44%.
Hanno un età media di 40 anni, il 53% sono dipendenti privati, 11% dipendenti pubblici, ma il 15% è rappresentato da tre categorie colpite dalla crisi: pensionati, disoccupati e casalinghe. “L'attitudine al credito al consumo - afferma Marco Giorgi - è ormai conclamata e non sorprende più vedere come gli italiani ricorrano a prestiti personali anche per gestire la cura del sé. Se l'importo medio rilevato dalla nostra analisi - prosegue - è piuttosto elevato, vuol dire che si opta per il finanziamento con l'idea di scegliere trattamenti particolarmente costosi, che magari sarebbe difficile pagare in contanti”. Infatti, secondo il borker online, Prestiti.it, “una rinoplastica, costa dai 4.000 agli 8.000 euro, un intervento al seno dai 6.000 ai 10.000 euro, un trapianto di capelli dai 3.000 ai 7.000 euro”. Cifre incredibili in un periodo di stenti e “sacrifici”. La crisi sparisce insieme alle imperfezioni fisiche.

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