Motogp: la Ducati regala a Valentino Rossi un telaio "Giapponese"

di Jacopo Di Bonito

La Ducati ha annunciato che domani sarà sul circuito di Jerez del la Frontera, per la settima sessione di test sulle otto possibili. La casa di Borgo Panigale porterà in pista, per la prima volta nella storia, un telaio di matrice giapponese. Nessuno in Ducati ha voluto parlare delle nuove soluzioni che verranno sperimentate, poiché troppe volte è stata pubblicizzata un’imminente svolta positiva, che non ha mai trovato conferma durante le gare ufficiali.

Valentino Rossi, che ha chiesto a gran voce l’utilizzo di un telaio in trave di alluminio, sarà il protagonista della giornata.

La Ducati, fino ad ora, ha cercato in tutti i modi di seguire le direttive del pilota di Tavullia. Facendo un rapido calcolo, è facilmente visibile come ci si trovi dinanzi alla quarta moto sviluppata in appena cinque mesi. Si è partiti dalla Desmosedici Gp11, per passare dopo appena due mesi alla Gp11.1, che presentava una ciclistica derivante dal prototipo del 2012, sostituita anch’essa dalla Gp11.2, che a sua volta sembra sia già passata di moda.

Nonostante l’impegno da parte degli uomini in rosso, Valentino lamenta problemi con la parte avanzata della moto. L’ingresso in curva e la velocità sul rettilineo sono le difficoltà più importanti di una Ducati che non riesce più a ritrovarsi.

La nuova versione della Desmosedici, come abbiamo detto sopra, presenterà un telaio in trave di alluminio, molto simile a quello che utilizzano le case giapponesi .

Fonti interne al team italiano parlano di una motocicletta completamente rivoluzionata rispetto alle Ducati degli anni scorsi.

Valentino ha chiesto uno sforzo, e quello sforzo è arrivato. Ora toccherà al pilota di Tavullia portare la Desmosedici sul tetto del mondo.