sabato 15 ottobre 2011

Un europeo su tre ricorre a cure alternative per curarsi. Il 5 novembre a Bologna convegno su: "Metodi di ricerca per la medicina centrata sulla persona", di Harald Walach

di redazione
Oltre 150 milioni di persone, pari a circa un terzo dell'intera popolazione europea, ricorrono in modo saltuario o continuativo alla medicina non convenzionale. In Italia fa ricorso alle cure alternative il 18,5% della popolazione, «percentuale destinata a lievitare, nonostante tutte queste cure, nel nostro Paese, siano pagate di tasca propria dai cittadini», assicura all'Adnkronos Salute Paolo Roberti di Sarsina, psichiatra esperto in medicine non convenzionali

del Consiglio superiore di sanità, direttore del Corso di alta formazione in "Sociologia della salute e medicine non convenzionali" dell'università degli Studi di Bologna. L'esperto che è anche coordinatore del Comitato per le medicine non convenzionali in Italia, spiega che in considerazione del crescente interesse suscitato dalla medicina non convenzionale l'Associazione per la medicina centrata sulla persona onlus (di cui Roberti di Sarsina è uno dei fondatori) ha deciso di presentare la "lezione magistrale" di Harald Walach, direttore dell'Institute of Transcultural Health Studies e docente di Research Methodology in Complementary Medicine presso l'Università Viadrina di Francoforte sull'Oder.
Titolo della "lectio di Walach: "Metodi di ricerca per la medicina centrata sulla persona". L'appuntamento, che ha ricevuto il patrocinio di numerosi enti - tra cui l'università di Bologna, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Bologna, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) - è in calendario per sabato 5 novembre alle 9 nell'aula magna dell'Istituto di anatomia umana normale dell'università di Bologna. Harald Walach «è uno dei più grandi ricercatori metodologi a livello mondiale - riferisce Roberti di Sarsina - ed è, tra l'altro, esperto di tecniche meditative e di "mindfulness" disciplina che deriva dal buddismo». La lezione di Walach parlerà di "medicina centrata sulla persona", «cioè di quella disciplina che si propone di riportare al centro della ricerca medica non parti, in senso organico, della persona, ma la persona intera: incluso quindi il suo percorso psicologico e spirituale». (Fonte: Adnkronos Salute)

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