sabato 19 novembre 2011

«Crisi senza fine al Cardarelli, mancano farmaci e lenzuola»

di Andrea Acampa (giornalista quotidiano "Roma")
Barellopoli al Cardarelli (nella foto). Dopo le proteste del personale, raccolte più volte dal "Roma", la rivolta di pazienti e dipendenti arriva a Palazzo San Giacomo. «I reparti dell’ospedale Cardarelli sono praticamente inondati di barelle, poste dappertutto: non si provvede all’acquisto di adeguati stock di farmaci, presidi sanitari e reagenti chimici per le analisi e mancano perfino le lenzuola». A denunciarlo, in una nota, sono gli esponenti di Federazione della Sinistra, Antonio Fellico e Sandro Fucito per i quali «il Piano attuativo che avrebbe dovuto portare soluzioni  positive è rimasto solo sulla carta, per mancanza dei concreti conseguenti provvedimenti».
«La mancanza di turn-over costringe i lavoratori a turni massacranti, - evidenziano Fellico e Fucito - con inevitabili ricadute negative sulla qualità assistenziale. La sicurezza sui luoghi di lavoro non viene garantita: ad esempio, da circa sei mesi i lavoratori del laboratorio di analisi cliniche sono costretti ad inalare sostanze maleodoranti e tossiche, per mancanza dei necessari presidi di protezione». In sostanza, spiegano i due esponenti di Federazione della Sinistra «la struttura ospedaliera più importante del Sud si trova in una crisi senza precedenti, frutto di disastrose scelte e di macroscopici errori di programmazione da parte della Regione Campania, nonché conseguenza delle politiche gestionali inaffidabili e screditanti della direzione generale dell’ospedale sulla quale il giudizio del partito coincide con quello della Commissione Regionale: assolutamente negativo».

Nessun commento:

Posta un commento