di Jacopo Di Bonito
La sindrome emolitico-uremica, malattia rara causata dal batterio Escherichia coli, non fa più paura. Dopo le 18 vittime che nei mesi scorsi hanno terrorizzato il mondo intero, le agenzie di stampa, questa mattina, hanno battuto una notizia strepitosa.Un nefrologo americano, Anne-Laure Lapeyraque, grazie ad una vera e propria intuizione è riuscito a trovare una cura efficace al pericolosissimo batterio. Il medico del dipartimento di pediatria americano ha utilizzato un farmaco generalmente impiegato per la cura di altri disturbi con sintomi simili, l'eculizumab e la paziente è guarita rapidamente. Lo stesso è avvenuto in altri due casi.
La descrizione del processo che ha portato in poche settimane i bambini al completo recupero delle condizioni di salute è apparsa in un articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine. La rivista scientifica ha descritto nei dettagli l’iter farmacologico che ha portato alla strepitosa guarigione dei tre pazienti.
Il batterio Escherichia Coli è la specie più nota del genere Escherichia: al suo interno si distinguono almeno 171 sierotipi caratterizzati da diverse combinazioni degli antigeni O, H, K, F. È una delle specie principali di batteri che vivono nella parte inferiore dell'intestino di animali a sangue caldo uccelli e mammiferi, incluso l'uomo. Il batterio, che per anni ha spaventato la sanità di tutto il mondo, si può trovare nella carne macinata poco cotta, nel latte non pastorizzato, nei latticini e nella frutta e verdura contaminata, in particolare nei germogli. Alcune forme sono patogene; fra di esse le cinque principali sono l'Escherichia coli enterotossinogena (ETEC), enteropatogena (EPEC), enteroinvasiva (EIEC), enteroaderente (EAEC) e quella produttrice di verocitotossina (VTEC, che comprende anche i ceppi enteroemorragici, EHEC).
Il numero delle persone “contagiate” in Europa resta preoccupante. Il focolaio principale si trova in Germania, dove i "contaminati" sono stimati in più di 1.500. A questi casi se ne devono aggiungere quasi 500 tra Svezia, Gran Bretagna, Olanda, Danimarca e Spagna. Nelle ultime ore altri nove pazienti hanno manifestato sintomi sospetti. Tutti i contagiati sono rientrati da viaggi in Germania.
I sintomi dell’infezioni sono crampi e vomito, con o senza diarrea e si può arrivare ad un’insufficienza renale letale. Sebbene occorrano altri studi per confermare l'efficacia di questo farmaco per la sindrome emolitico-uremica, grazie all'intuizione di Anne-Laure Lapeyraque, l'eculizumab è stato incluso nell'alveo dei farmaci per la cura delle malattie renali in tutto il mondo.
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