PRIMO PIANO - MALASANITA': Pellegrini, cede soffitto, chiude il blocco operatorio, rinviati 100 interventi chirurgici

Crolla il solaio, stop agli interventi

di Claudio Silvestri

Un cedimento nel corridoio del blocco operatorio dell’ospedale Pellegrini ha provocato lo stop agli interventi fino a venerdì, quando l’attività riprenderà regolarmente. Circa un centinaio di operazioni sono state rinviate, con grandi disagi per i pazienti ricoverati nel presidio dell’Asl Napoli 1 della Pignasecca. Il crollo del pannello di polistirolo sarebbe avvenuto a causa del cedimento di un tirantino, il filo che lo tiene legato al soffitto, e del bordo in ferro, intorno alle 21 di lunedì. Immediatamente sono scattate le procedure d’emergenza. La ditta per la manutenzione era già al lavoro ieri mattina per ripristinare lo stato dei luoghi. Tuttavia, visto che si tratta di un’area ad alto rischio sono necessarie procedure rigidissime per la riapertura. La polvere che è caduta dal soffitto potrebbe, infatti, contaminare le camere chirurgiche.

Per questo oggi si procederà ai rilievi biologici per verificare se il blocco operatorio potrà essere riaperto. Intanto, il direttore sanitario Raffaele dell’Aversano ha inviato una relazione alla direzione generale. 

È stata affrontata anche la questione delle emergenze. Il pronto soccorso, infatti, resta regolarmente aperto, ma è stato rafforzato il servizio di ambulanze per il trasferimento dei pazienti presso altre strutture dell’Asl. Anche per gli interventi di elezione più urgenti è stato utilizzato lo stesso metodo. Gli ammalati sono stati operati in altre strutture e poi ritrasferiti al Pellegrini per la degenza.

In ospedale è subito circolata la voce che a far cedere il pannello sia stato un gatto. Ma si tratta soltanto di una voce. «In ospedale ci sono dei gatti - dice uno dei medici dell’ospedale - ma che arrivino in sala operatoria mi pare difficile. Comunque sarebbe gravissimo».

In realtà, voci a parte, si tratta esattamente della stessa cosa successa al Cardarelli sabato sera, quando nel reparto di Ortopedia del professor Paolo Jannelli è caduto un pannello dal soffitto. Anche in quel caso tanta paura, ma nessun problema per i pazienti che sono stati trasferiti in altre stanze della stessa struttura. Ma i sindacati fanno la voce grossa e puntano il dito contro la politica dei tagli dell’Amministrazione commissariale. (Tratto dal quotidiano Roma del 1 febbraio 2012)