La serata scivola via senza polemiche
di Micaela Tempesta
Scivola via quasi senza intoppi la terza serata del Festival di Sanremo. A farla da protagonista, finalmente la musica e gli insoliti duetti tra i big in gara e artisti di fama internazionale. Purtroppo gli ascolti non sono quelli del Celentano day. Fortemente in calo lo share anche ieri sera nonostante i grandi nomi internazionali.
Morandi continua ad essere “fuori ruolo” e schiavo del gobbo, Papaleo si conferma un buon intrattenitore e Ivana Mrazova si conferma, invece, la scelta che poteva essere evitata. Ospite della serata anche Federica Pellegrini che intervistata da Morandi ha spiegato il perché del suo rifiuto di portare la bandiera alle Olimpiadi che si svolgeranno a Londra quest’anno. Ad aprire la gara “Viva l’Italia” è stato uno dei duetti peggio riusciti della serata. L’artista jazz Chiara Civello si è cimentata insieme a Shaggy, il “mr.bombastic” della musica jamaicana, nell’interpretazione di “You don’t have to say you love me” ovvero “Io che non vivo senza te”. I due sono apparsi poco omogenei e di due pianeti completamente diversi quasi come se fossero capitati lì per caso. A seguire una super interpretazione di “Never, never, never” (“Grande grande ,grande” di Mina) eseguita dalla talentuosa Nina Zilli e dalla voce incredibile di Skye dei Morcheeba. Momenti di commozione si sono avuti durante l’esibizione dell’insolito trio D’Alessio,Bertè,Gray che hanno riportato sul palco il ricordo di Mia Martini cantando “Almeno tu nell’universo”. Grande emozione anche quando sul palco dell’Ariston è salito Brian May ,fondatore dei Queen assieme a Freddie Mercury, che ha accompagnato Irene Fornaciari e Kerry Ellis nella versione inglese di “Uno dei tanti”. Alla fine del pezzo tutto l’Ariston in piedi per improvvisare,assieme al noto chitarrista ,la famosissima “We will rock you” . Il miglior duetto nonché il più azzeccato, non a caso è il vincitore della gara, è stato quello dei Marlene Kuntz e la sacerdotessa del rock Patty Smith. Un’intensa interpretazione di “Impressioni di settembre” in lingua inglese nel mezzo della quale l’artista americana ha recitato una poesia dando un tocco magico all’esibizione. Bellissima e delicata come sempre anche Noa. L’artista israeliana ha affiancato Eugenio Finardi nell’interpretazione di “Torna a Surriento” e ha poi intonato la il celeberrimo tema de “la vita è bella” insieme a Morandi. Da segnalare anche il duetto Noemi ,Sara Jane Morris che ha portato Battisti sul palco del festival dei fiori cantando “Amarsi un po’”. A fine serata si è riaperta la gara vera con l’esibizione dei 4 big eliminati nella serata precedente. Se la sono cavata al televoto Pierdavide Carone e Lucio Dalla e la coppia Gigi D’Alessio-Bertè. Stasera la finale Sanremo Social, cioè i giovani, e la versione riveduta e corretta delle canzoni dei big in gara accompagnati da alcuni ospiti
Morandi continua ad essere “fuori ruolo” e schiavo del gobbo, Papaleo si conferma un buon intrattenitore e Ivana Mrazova si conferma, invece, la scelta che poteva essere evitata. Ospite della serata anche Federica Pellegrini che intervistata da Morandi ha spiegato il perché del suo rifiuto di portare la bandiera alle Olimpiadi che si svolgeranno a Londra quest’anno. Ad aprire la gara “Viva l’Italia” è stato uno dei duetti peggio riusciti della serata. L’artista jazz Chiara Civello si è cimentata insieme a Shaggy, il “mr.bombastic” della musica jamaicana, nell’interpretazione di “You don’t have to say you love me” ovvero “Io che non vivo senza te”. I due sono apparsi poco omogenei e di due pianeti completamente diversi quasi come se fossero capitati lì per caso. A seguire una super interpretazione di “Never, never, never” (“Grande grande ,grande” di Mina) eseguita dalla talentuosa Nina Zilli e dalla voce incredibile di Skye dei Morcheeba. Momenti di commozione si sono avuti durante l’esibizione dell’insolito trio D’Alessio,Bertè,Gray che hanno riportato sul palco il ricordo di Mia Martini cantando “Almeno tu nell’universo”. Grande emozione anche quando sul palco dell’Ariston è salito Brian May ,fondatore dei Queen assieme a Freddie Mercury, che ha accompagnato Irene Fornaciari e Kerry Ellis nella versione inglese di “Uno dei tanti”. Alla fine del pezzo tutto l’Ariston in piedi per improvvisare,assieme al noto chitarrista ,la famosissima “We will rock you” . Il miglior duetto nonché il più azzeccato, non a caso è il vincitore della gara, è stato quello dei Marlene Kuntz e la sacerdotessa del rock Patty Smith. Un’intensa interpretazione di “Impressioni di settembre” in lingua inglese nel mezzo della quale l’artista americana ha recitato una poesia dando un tocco magico all’esibizione. Bellissima e delicata come sempre anche Noa. L’artista israeliana ha affiancato Eugenio Finardi nell’interpretazione di “Torna a Surriento” e ha poi intonato la il celeberrimo tema de “la vita è bella” insieme a Morandi. Da segnalare anche il duetto Noemi ,Sara Jane Morris che ha portato Battisti sul palco del festival dei fiori cantando “Amarsi un po’”. A fine serata si è riaperta la gara vera con l’esibizione dei 4 big eliminati nella serata precedente. Se la sono cavata al televoto Pierdavide Carone e Lucio Dalla e la coppia Gigi D’Alessio-Bertè. Stasera la finale Sanremo Social, cioè i giovani, e la versione riveduta e corretta delle canzoni dei big in gara accompagnati da alcuni ospiti
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