lunedì 19 settembre 2011

Cavani-Milan: 3-1…Il Napoli è primo in classifica

di Jacopo Di Bonito
Ed ora chi sveglia i napoletani dal sogno scudetto? Dopo aver battuto il Milan al San Paolo con un sonoro 3-1, la squadra di Mazzarri stacca le milanesi in classifica e si candida come favorita per la vittoria finale del campionato.
I partenopei si muovono a memoria. Inler e Gargano offrono filtro e qualità a centrocampo, Hamsik e Lavezzi sono micidiali nelle ripartenze e Cavani è oramai diventato un bomber a tutti gli effetti.


Eppure la partita non è iniziata nel migliore dei modi per gli uomini di Mazzarri, che si sono presentati in campo contratti e timorosi, come spesso accade negli approcci ai big match. Poi però, dopo il vantaggio del Milan con Aquilani, su assist di Cassano, il Napoli ha cambiato marcia.
Prima Cavani, poi Cavani ed infine Cavani. Basterebbe questo per raccontare la partita, ma tentiamo di essere più precisi.
La squadra di Mazzarri ha preso in mano il pallino del gioco. Cambi di campo e palla sulla fascia, come chiede insistentemente il tecnico. Poi il ritmo, quello mancato nei primi 20 minuti del match. Il gol di Cavani al tredicesimo dà la scossa. Colpo di testa di Maggio, Edinson colpisce di destro, la palla passa tra le gambe di Abbiati, ed è 1-1. Da lì in poi la squadra azzurra è irresistibile. Cavani segna al minuto trentasei e nuovamente al cinquantunesimo: il match sostanzialmente termina lì.
Il Napoli esce tra dal campo tra gli applausi del suo pubblico. I movimenti degli azzurri sono stati precisi e matematici, come quelli di un’orchestra perfetta. Il “direttore” Mazzarri è apparso come al solito rabbioso e determinato, ed a fine partita ha parlato di una formazione lenta nei cambi di gioco, timorosa ed ancora lontana dall’essere una grande squadra; ecco cosa vuol dire non adagiarsi, neanche dopo aver battuto i campioni d’Italia.
Questa mattina il Napoli è tornato a lavoro per preparare la trasferta di Chievo, appuntamento ostico per gli azzurri. Dopo due gare come quelle contro il Manchester City ed il Milan, sarà importante trovare la giusta motivazione per battere il Chievo. Servirà fare punti con le piccole se si vuole raggiungere il sogno scudetto, dopo ieri sera…non più solo un sogno.

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