mercoledì 19 ottobre 2011

Salute: l'università imperiale di Tokyo sceglie il «modello toscana» in tema di educazione alimentare

di redazione
L'assessore all'agricoltura e foreste della Toscana, Gianni Salvadori, ha incontrato a Firenze, nella sede della Regione, una delegazione Giapponese dell'università di Tokyo (nella foto a sinistra) «Gakushuin Women's College». L'incontro si è svolto in preparazione di un 
Simposyum che si terrà a Tokyo nel mese di Febbraio 2012, promosso dalla prestigiosa Università imperiale del Sol Levante, in collaborazione con il Centro Educazione del Gusto di Prato, sul tema dell'alimentazione e del rapporto fra le giovani generazioni e il cibo. L'Università imperiale di Tokyo ha scelto infatti il «modello Toscana» in tema di educazione alimentare e di fornitura alle mense scolastiche dei prodotti di filiera corta. L'assessore Salvadori ha colto l'occasione per sottolineare l'importanza attribuita dalla Regione alla sana e corretta alimentazione come base della prevenzione di malattie che, sempre più frequentemente, si manifestano sin dall'infanzia per poi diventare croniche nell'età adulta. È stato inoltre illustrato l'impegno della Regione Toscana, attraverso bandi rivolti a tutti i Comuni, per far sì che nelle mense scolastiche siano offerti ai bambini i prodotti locali, legati alla stagionalità, che fanno parte della Dieta Mediterranea.
Infine Salvadori si è soffermato sull'impegno dell'assessorato per la creazione di un centro di tracciabilità e salubrità dei prodotti volto a garantire sicurezza alimentare a tutti i cittadini. La delegazione giapponese sarà ospite domani, giovedì 20 ottobre, dell'asilo di Terranuova Bracciolini, scelto come un modello di Mensa Toscana dove i bambini del nido mangiano quotidianamente solo prodotti toscani, cominciando così sin dalla prima infanzia a sviluppare il gusto per i prodotti di qualità. La delegazione giapponese è stata accompagnata nella visita in Regione da rappresentanti del Centro Educazione del Gusto di Prato, di cui è ospite, e con il quale è stato sottoscritto un protocollo di collaborazione per i prossimi cinque anni sui temi dell'educazione e della cultura alimentare. (Fonte: Adnkronos)

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